#tifiamoEuropa: in finale c’è San Fili, la Fantastica
30 giugno 2019
domenica 16 giugno 2019
Si chiama Francesco Messori, si fa chiamare Messi: agli Azzurrini arriva un augurio molto speciale a poche ore da Italia-Spagna, la partita d’esordio nell’Europeo in casa, davanti ai trentamila spettatori del ‘Dall’Ara’. A parlare è uno dei testimonial del torneo, l’emiliano Francesco Messori, 20 anni, ideatore della nazionale di calcio amputati e capitano della squadra azzurra. Era stato in udienza da papa Francesco, a fine maggio, e in quell’occasione aveva incontrato il presidente federale Gabriele Gravina e il Ct Roberto Mancini, che erano rimasti molto colpiti dalla sua storia e dalla sua forza.
Grazie alla collaborazione fra il comitato organizzatore dell’Europeo UEFA Under 21, il Comitato Paralimpico italiano e la Fispes, Messori ci ha portato sul suo campo ‘di casa’, nello stadio di Reggio Emilia, per raccontarci che cos’è il Calcio per lui. Una passione indomabile: neanche nascere senza la gamba destra lo ha tenuto lontano da quello che è il suo grande talento. E poi un mezzo attraverso il quale abbattere i pregiudizi. Come ha tatuato dietro il collo, ‘è solo una gamba in meno’. Bisogna essere orgogliosi di quello che siamo. Guardate chi è Francesco Messori.
30 giugno 2019
09 marzo 2023