Gli anniversari della FIGC
1898-2018: LA FIGC COMPIE 120 ANNIIl 15 marzo 2018 la FIGC ha festeggiato il suo compleanno, 120 anni di storia e di successi: quattro Coppe del Mondo (1934 - 1938 - 1982 - 2006), un Campionato Europeo (1968), una medaglia d’oro e due di bronzo alle Olimpiadi (1936, 1928 e 2004), oltre ai successi delle Nazionali giovanili e a quelli conquistati dai club italiani nelle competizioni FIFA e UEFA.
E’ nata il 15 marzo 1898, giorno in cui fu costituito il Comitato che il 26 marzo a Torino ha dato vita alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Valori e passione, vittorie e sconfitte hanno contribuito a forgiare una comunità che si identifica, a vario titolo, nella grande famiglia del calcio italiano. Un patrimonio immenso che si traduce in 1 milione e 300 mila tesserati, 70 mila squadre e quasi 600 mila gare ufficiali l’anno (il 65% di queste sono giovanili). Un’attività sportiva vastissima, radicata sui 17 mila campi dislocati in tutto il territorio nazionale, sulla quale la Federcalcio disciplina, in raccordo con le Leghe, l’Aia e le componenti tecniche, le regole, la direzione arbitrale e la giustizia sportiva. Una piramide dalla base amplissima, la cui vetta è rappresentata dalla maglia azzurra con le sue 19 Nazionali di calcio maschili e femminili, di calcio a 5 e di beach soccer. Un simbolo apprezzato anche all’estero dove è riconosciuto unanimemente come un’eccellenza tipicamente italiana. Numeri e partecipazione che vogliono dire anche responsabilità: verso i giovani prima di tutto e verso i tifosi e gli appassionati che alimentano tutti i giorni uno splendido sogno.
La Federcalcio ha celebrato questo anniversario con un viaggio lungo 9 mesi, a partire dal 15 marzo, giorno del primo evento - condotto dal giornalista RAI Alberto Rimedio e aperto da un lungo applauso in memoria di Davide Astori – nel corso del quale è stato presentato il programma delle molteplici manifestazioni che si sono concluse il 21novembre.
“Siamo il pallone che rotola. Siamo le luci della vittoria e l’ombra della sconfitta. Siamo il calcio d’inizio e il fischio che segna la fine. Siamo le regole che fanno tutti uguali. Siamo i giocatori che fanno la squadra. Siamo i 90 minuti che finiscono troppo presto, o non finiscono mai. Siamo il calcio che unisce, quello vero, quello che si gioca. SìAmo il Calcio, da 120 anni”. Così recita la campagna di comunicazione della Federcalcio, voluta per rappresentare nella sua totalità l’ampio spettro di competenze e responsabilità che fanno capo alla FIGC.
Una Federazione che volge lo sguardo al futuro grazie alla visione e ai progetti che, soprattutto in campo internazionale, la proiettano sul palcoscenico mondiale come interlocutore imprescindibile, a cominciare dalla sperimentazione del Var nel massimo campionato professionistico, dall’organizzazione a Roma del Congresso elettivo della UEFA nel febbraio 2019, passando per gli Europei Under 21 dell’estate successiva che vedranno coinvolte Bologna, Reggio Emilia, Cesena, Trieste, Udine e la Repubblica di San Marino, per poi arrivare ad ospitare ancora nella Capitale allo stadio Olimpico 4 gare di Euro 2020. Una proiezione sul futuro ispirata dalla tradizione, dal grande patrimonio sociale, culturale e sportivo che è stata la FIGC dal 1898 ad oggi. Un viaggio capace di appassionare milioni di persone, ma soprattutto di contribuire a consolidare il sentimento di unità del Paese, già a partire dall’inizio del ‘900.
Le celebrazioni per i 120 anni della FIGC si sono svolte attraverso una serie di eventi in programma nell’arco di 9 mesi tra il 15 marzo e il 21 dicembre: dopo la presentazione del palinsesto e del logo, il primo appuntamento è stato con la giornata tematica sull’anniversario programmata sui principali programmi RAI, che hanno ospitato alcuni testimonial della Federcalcio a cominciare dai CT dell’Under 21 e della nazionale Femminile Luigi Di Biagio e Milena Bertolini a “Uno Mattina” per proseguire poi con il Team Manager degli Azzurri Gabriele Oriali a “I fatti vostri”, il Medico della Nazionale Enrico Castellacci a “Tutta Salute”, il cuoco degli Azzurri Claudio Silvestri a “La Prova del Cuoco”, Patrizia Panico a “I soliti ignoti”, il presidente del Settore Tecnico Gianni Rivera a “Storie Italiane”, mentre a “Quante storie” si è parlato del progetto “Rete!”. I programmi di Rai Sport hanno dedicato ai 120 anni della FIGC l’appendice domenicale, altri interventi sono stati fatti a Radio Rai nelle trasmissioni “Fuorigioco”, “Zona Cesarini” e “Domenica Sport”.
Successivamente la FIGC è scesa in piazza con “Calcio per tutti” in 22 città italiane attraverso un format che ha permesso ai giovani di divertirsi insieme alle loro famiglie. Il 19 marzo sono state aperte al pubblico le porte dei Centri Federali Territoriali operativi in tutta Italia per la formazione dei giovani talenti del calcio italiano (con un bis a giugno). Tra fine marzo e inizio aprile, due eventi classici del panorama calcistico stagionale: il 26 marzo la “Panchina d’oro”, il riconoscimento agli allenatori più bravi di Serie A, Serie B, Lega Pro e Calcio Femminile secondo i voti degli stessi tecnici; il 9 aprile un’edizione speciale della “Hall of Fame del calcio italiano” che ha visto sfilare a Palazzo Vecchio a Firenze, oltre ai premiati del 2018, tutti i membri della Hall of Fame votati negli anni precedenti.
Dopo la presentazione del 15 aprile al Vinitaly di San Patrignano del vino celebrativo per i 120 anni, il mese di maggio si è aperto con una settimana dedicata alle donne, con la “Women’s football week”.
Il 6 maggio, in occasione dell’anniversario della prima gara ufficiale giocata nel primo campionato italiano promosso dalla FIGC e disputato in una sola giornata a Torino in Piazza d’Armi con la vittoria del Genoa, tutti i club, dalla Serie A ai Dilettanti, e le terne arbitrali sono scesi in campo con il logo celebrativo dei 120 anni sulle maglie. Pochi giorni dopo, la FIGC ha presentato il libro celebrativo dei 120 anni, edito da Giunti e scritto da Alessandra Giardini e Giorgio Burreddu, in occasione della rievocazione storica avvenuta nel corso del convegno “Dove tutto ebbe inizio” il 4 giugno a Torino.
L’8 giugno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano si è tenuto un incontro in onore dei Campioni d’Europa del 1968, seguito dalla presentazione in Aula Magna della biografia su Ferruccio Valcareggi scritta da Alberto Polverosi e Furio Valcareggi. Il 13 giugno la FIGC, in collaborazione con la Lega Pro, ha inaugurato presso l’Aurum di Pescara, l’esposizione dei cimeli del Museo del Calcio. All’interno della stessa iniziativa il giorno seguente si è tenuto un convegno storico durante il quale è stata ripercorsa la storia della Federazione.
I cimeli del Museo del Calcio, sempre nel mese di giugno e all’interno del progetto della mostra itinerante, sono stati esposti nella città di Matera presso il Museo archeologico “Ridola”. La mostra ha poi proseguito il suo percorso in 13 comuni italiani fino alla tappa conclusiva del mese di dicembre nella città di Trieste.
Per i collezionisti, doppio appuntamento filatelico in agenda: a luglio la presentazione del francobollo dedicato all’anniversario della FIGC, a novembre quello per i 60 anni del Centro Tecnico Federale di Coverciano, la “casa delle Nazionali di calcio” inaugurata nel 1958. Proprio Coverciano, dopo l’open day di febbraio, ha accolto altri eventi: la due giorni di “Kickoff”, il “think thank” della FIGC aperto a rappresentanti della società civile, a maggio; il “Grassroots Festival”, l’evento del Settore Giovanile e Scolastico per il calcio di base, a giugno; la “Vivo Azzurro Cup”, il torneo di calcio per i tifosi della Nazionale, a luglio; la “Azzurri Partner’s Cup”, il torneo di calcio per le squadre degli sponsor della Nazionale, a settembre. A fine mese i 120 anni della FIGC sono stati celebrati anche nel corso di una edizione speciale delle finali dei campionati studenteschi a Senigallia.
In calendario anche alcuni eventi dedicati alla cultura sportiva: la presentazione del “Report Calcio”, il volume pubblicato annualmente dalla Federcalcio insieme a Arel e Pwc, che rappresenta un vero e proprio censimento statistico del calcio italiano; la prima edizione del seminario sulla scienza della nutrizione, la presentazione del Bilancio Integrato della FIGC e il simposio tecnico a Coverciano con l’assegnazione della panchina d’oro.
Il 21 dicembre a Roma, con la cerimonia dedicata al Premio di Letteratura del calcio “Antonio Ghirelli”, si sono chiusi i festeggiamenti.