Il 19 gennaio del 1986 nasce a Torino Claudio Marchisio. Sin da bambino veste la maglia bianconera, vincendo con le giovanili numerosi trofei tra cui un Campionato Primavera e un Torneo di Viareggio. Debutta in prima squadra con la Juventus in fase di ricostruzione in Serie B, contribuendo al ritorno del club nella massima categoria. Dopo un anno di prestito all'Empoli, con cui fa il suo esordio in Serie A, torna alla Juventus per diventarne una bandiera e conquistare sette Scudetti, tre Supercoppe italiane e quattro Coppa Italia. Nel 2018 il "Principino" passa alla corte russa dello Zenit S. Pietroburgo, quindi si ritira dal calcio giocato il 3 ottobre 2019.

Dopo aver vinto il Torneo di Tolone con l'Italia Olimpica nel 2008, è Marcello Lippi ad aprirgli le porte della Nazionale maggiore il 12 agosto del 2009, in occasione dell'amichevole con la Svizzera.

Marchisio convince il ct azzurro ad inserirlo nella lista dei convocati per il Mondiale in Sudafrica del 2010, dove gioca da titolare le prime due partite del girone. Il 7 ottobre del 2011, nella partita contro la Serbia valevole per le qualificazioni agli Europei, realizza il primo dei suoi cinque gol in Azzurro. Da protagonista assoluto si laurea vice-Campione d'Europa nel 2012, giocando tutti i minuti della competizione al pari di Pirlo e Buffon. Con Cesare Prandelli prende poi parte anche alla Confederations Cup del 2013 e al Mondiale del 2014 in Brasile, segnando in quest'ultimo torneo anche la prima rete degli Azzurri contro l'Inghilterra. Rimasto protagonista anche con il ct Antonio Conte, salta la fase finale di EURO 2016 a causa di un grave infortunio.

Con la Nazionale colleziona in totale 55 presenze e 5 gol.