Intervista a Gabriele Gori (Vivo Azzurro)
19 settembre 2018
giovedì 19 settembre 2013
“Prandelli ha costruito la sua squadra basandola su tre principi fondamentali: umiltà, educazione e disciplina”. Così il sito FIFA.com ha descritto la Nazionale Italiana, in un recente approfondimento sulle selezioni già qualificate per la Coppa del Mondo 2014.
“Dopo tutto – si legge nell'articolo dal titolo Gli Azzurri si tolgono soddisfazioni, prendendosi dei rischi (in lingua inglese) – la Nazionale sembra sempre migliorarsi in prossimità dei grandi tornei, nonostante la Serie A abbia perso un po’ di smalto. In ogni modo, grattando sotto la superfice, ci si accorge che le cose hanno iniziato a cambiare da quando il ct Cesare Prandelli ha dato un taglio al caratteristico catenaccio, inventato da Helenio Herrera e spesso imitato in Italia […] Giocando un calcio più offensivo, i risultati hanno dato ragione all’Italia, che non nasconde le proprie ambizioni di imporsi a Brasile 2014”.
Nel testo viene anche sottolineato come l’Italia sia giunta alla quattordicesima presenza consecutiva ai Mondiali, una striscia record di qualificazioni centrate ininterrotta dal 1962.
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