Intervista a Gabriele Gori (Vivo Azzurro)
19 settembre 2018
sabato 12 ottobre 2013
Ancora una volta è stato tra i migliori in campo. A Copenaghen Giorgio Chiellini ha giocato al centro di una difesa inedita, con Ranocchia al suo fianco e De Silvestri e Balzaretti sugli esterni. E’ stato un suo ex compagno in maglia bianconera, Bendtner, a mettere a segno la doppietta che sembrava aver messo ko l’Italia, due gol sui quali Chiellini ha potuto fare ben poco. E da buon ‘difensore’ scagiona anche gli altri compagni di reparto: “Quando riesce a saltare con il terzo tempo– spiega in conferenza stampa – è difficile per chiunque fermarlo.Ultimamente abbiamo preso troppi gol, non è un problema solo della difesa ma di come tutta la squadra affronta la fase difensiva. Abbiamo concesso un po’ troppe occasioni e a questi livelli prima o poi il gol lo prendi”.
La rete fortunosa di Aquilani allo scadere ha permesso comunque agli Azzurri di mantenere l’imbattibilità nelle qualificazioni al Mondiale: “Per noi essere teste di serie al sorteggio del Mondiale – sottolinea Chiellini - è determinante. Dal 2010 ad oggi nelle gare ufficiali abbiamo perso solo due volte (con la Spagna nella finale dell’Europeo e con il Brasile in Confederations Cup, ndr), quando le partite contano ci siamo sempre. E sarà così anche con l’Armenia”.
Il difensore della Juventus risponde anche a una domanda sull’assenza di Balotelli, messo fuori gioco per la partita con la Danimarca anche da un affaticamento muscolare e da un leggero attacco influenzale: “Gli è accaduta la stessa cosa l'anno scorso in Armenia – ricorda - non stava bene e non è venuto allo stadio per quel motivo. Speriamo che possa essere a disposizione per martedì perché è una partita importante, di avvicinamento al Mondiale. Mario – aggiunge Chiellini - è sfortunato in questo ritiro perché al primo allenamento si è fatto male. E' un ritiro sfortunato per lui, per fortuna ha ancora tre o quattro giorni per cambiare questo andazzo".
Sul volo che porterà gli Azzurri in Brasile potrebbe trovare posto anche Francesco Totti: “E' uno di quei giocatori che, a parte far giocare bene chi è intorno a lui, che è una dote importante, rappresenta un valore aggiunto. Se sta così, penso che il mister lo prenderà in considerazione. Giocare con lui sarebbe una chicca nella mia carriera".
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