Danzica, 10 giugno 2012 – La grande Spagna ci rispetta. “L’Italia è cambiata, nei nomi e nell’idea di gioco dell’allenatore – ha dichiarato l’allenatore iberico Vicente Del Bosque - cercheremo di prendere l’iniziativa ma non sarà facile. Ci hanno recentemente sconfitti a Bari. Dovremo ripensare a quella gara e mettere in campo tutta la nostra esperienza”.

 

Andrés Iniesta

"La gara di Euro 2008 fu un punto di svolta per noi, per la gente e per la fiducia del gruppo. Ricordo che dopo avere passato il turno contro l’Italia la fiducia di poter vincere l’Europeo crebbe moltissimo e di conseguenza abbiamo acquisito una maggiore stabilità che si è vista anche al Mondiale. Sarà difficile arrivare fino alla finale, ma adesso dobbiamo concentrarci sull’importante partita con l’Italia e partire passo dopo passo”.

 

Xavi

"Con gli Azzurri sarà una gara spettacolare. L’Italia di oggi non fa più il catenaccio degli anni passati. Hanno cambiato molto il sistema di gioco, tengono più il pallone e si affidano a Pirlo. Hanno i giocatori per cercare di imporre il proprio gioco e cercheranno di farlo”.

 

Iker Casillas

“L’Italia è uno squadrone. E’ una selezione che si è rinnovata, e conta veterani di grande prestigio, e giovani che hanno portato molto entusiasmo. Non crediamo che sarà un incontro facile, abbiamo il massimo rispetto per i nostri rivali.”

 

 

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