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LA STORIA DEGLI EUROPEI: 2000

domenica 3 giugno 2012

LA STORIA DEGLI EUROPEI: 2000

Ripercorriamo la storia dei Campionati Europei di calcio attraverso il resoconto delle rispettive edizioni e le statistiche di Massimo Fiandrino.

 

EUROPEI  2000 – IL GOLDEN GOL  FATALE

 

Gli Azzurri sotto la guida di Dino Zoff vanno vicinissimi a conquistare la seconda Coppa d’Europa. Nella finale contro la Francia la nostra Nazionale va in vantaggio con Delvecchio; i francesi pareggiano, nei minuti di recupero, con un diagonale di Wiltord che passa accidentalmente sotto le gambe di Nesta e batte Toldo. Il sogno azzurro viene definitivamente spezzato dal secondo golden-gol messo a segno in una finale di Europeo. La rete letale è di David Trezeguet.

Per i francesi è il secondo titolo continentale dopo quello conquistato da Platini e compagni nel 1984.

L’Italia di Zoff si era qualificata con il fiatone (1 vittoria nelle ultime 5 partite), ma nella fase finale aveva superato il proprio girone a punteggio pieno sbaragliando Turchia, Belgio e Svezia.

Nei quarti gli Azzurri avevano eliminato la Romania (2-0), quindi, in semifinale, avevano superato l’Olanda (padrone di casa in co-organizzazione al Belgio), grazie alle prodezze di Toldo.

Nei 90 minuti il portiere azzurro aveva parato un rigore a Frank De Boer; inoltre Kluivert ne aveva calciato un altro sul palo e la squadra di Zoff (in 10 dal 20’ per l’espulsione di Zambrotta) aveva tenuto lo 0-0 fino ai tempi supplementari.

Giunti inevitabilmente ai calci di rigori, Toldo fu ancora protagonista, parando altri due tiri e regalando all’Italia l’accesso alla finalissima.

 

 

Paesi organizzatori: Belgio-Olanda (dal 12 giugno al 2 luglio 2000)

Squadre partecipanti: 16

Partite: 31

Gol: 85

Capocannonieri: con 5 gol Milosevic (Jugoslavia) e Kluivert (Olanda)

 

Semifinali:

FRANCIA-PORTOGALLO 2-1 golden-gol

ITALIA-OLANDA  0-0 dts. 3-1 dopo i rigori

 

Finale:

1° posto FRANCIA-ITALIA  2-1, golden gol

 
I marcatori

 

5 reti: Milosevic (Jugoslavia); Kluivert (Olanda)

4 reti: Nuno Gomes (Portogallo)

3 reti: Henry (Francia); Sergio Conceicao (Portogallo); Zahovic (Slovenia)

2 reti: Djorkaeff, Trezeguet, Wiltord e Zidane 1 rig. (Francia); Shearer, 1 rig. (Inghilterra); Inzaghi, 1 rig. e Totti (Italia); F. de Boer, 1 rig., Overmars, Zenden (Olanda); Smicer (Rep. Ceca); Alfonso, Mendieta, 2 rig. (Spagna); Hakan Sukur (Turchia)

1 rete: Goor, E.Mpenza (Belgio); Blanc, Dugarry (Francia); Scholl (Germania); McManaman, Owen, Scholes (Inghilterra); Conte, Del Piero, Delvecchio, Di Biagio, Fiore (Italia);  Drulovic, Govedarika, Konljenovic (Jugoslavia); Iversen (Norvegia); Costinha, Figo, Joao Pinto (Portogallo); Poborsky, rig. (Rep. Ceca); Chivu, Ganea, rig., Moldovan, Munteanu (Romania); Pavlin (Slovenia); Exteberria, Munitis, Raul (Spagna); Larsson, Mjallby (Svezia); Okan (Turchia)

 

Curiosità

Con il titolo Mondiale e l’Europeo, la Francia ha centrato una doppietta mai riuscita a nessuno. Anche la Germania era stata capace di vincere i due titoli uno dopo l’altro, ma in ordine inverso: il Campionato d’Europa nel ’72 (3-0 in finale sull’Unione Sovietica a Bruxelles) e la Coppa del Mondo nel ’74 (2-1 sull’Olanda a Monaco), così come la Spagna, campione d’Europa nel 2008 e poi Campione del Mondo nel 2010.

Per la Francia si è trattato del secondo titolo continentale: il primo lo aveva conquistato dinanzi al pubblico di casa, nel 1984 a Parigi, battendo in finale la Spagna per 2-0. Il capitano era Michael Platini.