Genova: info sulla città che ospiterà Italia e Ucraina
martedì 2 ottobre 2018
Mercoledì 10 ottobre (ore 20:45), allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova, sarà la volta di Italia - Ucraina, incontro amichevole che vedrà gli Azzurri di Mancini alle prese con una prova generale in vista dell'imminente impegno di Nations League che li vedrà protagonisti contro la Polonia (14 ottobre, Chorzow). Prima di passare alle notizie di stretta attualità calcistica, ecco un breve excursus su storia e peculiarità del capoluogo ligure.
Geografia
Posta nella parte centrale dell'omonimo golfo che affaccia sul Mar Ligure, la città è adagiata tra la costa e i rilievi immediatamente retrostanti, che possono arrivare a un altezza di 1.200 metri all'interno di un territorio attraversato da vari torrenti. Il nucleo urbano si sviluppa sul litorale e si addentra anche nelle valli tracciate dai suddetti corsi d'acqua formando una sorta di Pi greco rovesciato.
Storia
Narra la leggenda che il nome "Genova" sia stato attribuito in onore del dio latino Giano bifronte poiché, come la divinità, l'insediamento disponeva di due facce, una rivolta verso il mare e una verso i monti circostanti. Benché il capoluogo ligure vanti origini risalenti all'Età del Bronzo e in epoca romana "Genua" fosse ben considerata per fedeltà e posizione strategica, la fama della città prese a crescere intorno al X secolo d. C., quando divenne un libero comune, partecipò alle Crociate (1099) e, successivamente, si impose come repubblica marinara.
Nel XVI secolo Genova era già divenuta uno dei centri commerciali più importanti e ricchi d'Europa. La Repubblica Ligure nacque nel 1797 anche se poco dopo, nel 1805, fu annessa alla Francia di Napoleone I. All'esito della restaurazione apportata nello scacchiere europeo dal Congresso di Vienna, venne accorpata al Regno di Sardegna. Nel XX secolo Genova si impose come centro economico, formando con Milano e Torino il cosiddetto "triangolo industriale" propulsore del "miracolo economico" italiano e contendendo a Marsiglia la leadership portuale sul Mediterraneo. Terra di mercanti per eccellenza, conta circa 580.000, distribuiti in una metropoli cosmopolita e moderna, che nel 2004 è stata eletta "Capitale europea per la cultura" e che può fregiarsi si esser stata terra natia
di esploratori, politici e artisti, tra cui Cristoforo Colombo, Giuseppe Mazzini, Eugenio Montale, Nicolò Paganini, Vittorio Gasman e Fabrizio De André.
Monumenti e luoghi di interesse
La città è davvero un coacervo di architetture religiose, civili e militari di grande pregio. Si segnala la cattedrale gotica di S. Lorenzo, costruita tra il IX e il XIV secolo e che ospita sculture e affreschi, la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato, risalente al periodo medievale e profondamente rinnovata nel '500 con interventi che le diedero in dote interni davvero sontuosi. Come poi non menzionare la Lanterna, il faro alto 117 metri considerato il simbolo della città che fa da contraltare a tutta una serie di architetture avanguardiste edificate a cavallo tra gli anni '90 e duemila sotto la direzione di Renzo Piano.
Cucina
Genova rivendica assiduamente la paternità di uno dei condimenti simbolici della cucina italiana: il pesto. Altra delizia per il palato da gustare in loco è la tradizionale focaccia, le cui origini risalgono addirittura all'epoca romana e che, secondo alcuni, diede il via al concetto stesso di aperitivo.
Lo stadio "Luigi Ferraris"
Situato nel quartiere Marassi, è lo stadio più antico d'Italia. Nella fase di massima capienza ha ospitato quasi 60.000 spettatori mentre oggi ne può contenere circa 37.000. Venne inaugurato nel 1911, andando incontro, nella sua pluricentenaria storia, ad una serie di ampliamenti e ammodernamenti il più sostanziale dei quali risale a Italia '90. Si tratta di un impianto "all'inglese", un autentico catino che pone il pubblico a ridosso del terreno di gioco. Si trova a circa 1 km dalla stazione di "Genova Brignole" e a 4 km da quella di "Genova Piazza Principe", dall'aeroporto cittadino si può raggiungere in autobus (linee 18 e 37 o con la navetta dedicata in occasione dei match) mentre le linee 12, 13, 14, 37, 47, 48, 480, 482 transitano nella vicina stazione di "Genova Brignole".