Cracovia, 15 marzo 2012 - Alle pendici delle mura che proteggono la Cattedrale del Wawel di Cracovia si trova una grotta sorvegliata dalla statua di un drago. Trattasi della caverna Smocza Jama (Covo del Drago), luogo protagonista della leggenda sulla fondazione della città. Si narra che nei tempi antichi ai piedi della collina Wavel, vicino al fiume Vistola, sorgesse un villaggio di agricoltori.

Gente tranquilla ma eccessivamente curiosa, dato che alcuni giovani, non curanti dei divieti imposti dagli anziani, decisero di andare a esplorare una caverna, aperta nel Wawel, in cui si vociferava ci fosse un feroce drago dormiente. Le dicerie degli anziani si dimostrarono vere, ma per gli avventurieri era ormai troppo tardi: il mostro si era svegliato e, adirato, prese a razziare vergini fanciulle, divorare bestiame e bruciare tutto ciò che gli capitava a tiro di fiato incendiario.

Fortunatamente, tra gli abitanti del villaggio c'era il giovane Kraus, un semplice calzolaio dall'ingegno fino e dal cuore di leone. Grazie alla sua astuzia, il prode riuscì ad avere la meglio sul drago. Le sue azioni vennero ricompensate con il conferimento del titolo di capo villaggio. Sotto la sua saggia guida, il paese nei pressi del Wavel si espanse fino a gettare le fondamenta per la futura Cracovia (Krakow), città che di Krakus porta ancora il nome.

Se vi trovaste a passare sotto il muro difensivo occidentale del Wavel, oltre alla grotta e alla statua del drago, noterete anche una placca del XVII secolo con la seguente scritta:

 

"KRAKUS, PRINCIPE POLACCO AL GOVERNO DAL 730 al 750 d.C. QUESTA E' LA CAVERNA DEL WAWEL IN CUI EGLI SOSTO' DOPO AVERE UCCISO IL FEROCE DRAGO E DOVE FONDO' LA CITTA DI CRACOVIA QUESTA INSCRIZIONE E' OPERA DI STANISLAS JABLONOWSKI, PRINCIPE DI PRUSSIA E CAPITANO DELL'ARTIGLIERIA POLACCA

 

Drago a parte, la caverna Smocza Jama, lunga 276 metri, e posta a 15 metri di profondità, non è una semplice leggenda, ma un luogo reale, affascinante e ammirabile grazie a una visita guidata di circa 10 minuti.