Prova di news dopo update
13 giugno 2021
lunedì 7 settembre 2009
Il Galles è alle spalle. L’Under 21 ha ritrovato serenità e motivazioni nel ritiro di Novara, dove tecnico e squadra hanno riflettuto sugli errori commessi a Swansea. Il Lussemburgo è dietro l’angolo e non si può sbagliare; Casiraghi lo sa ed ha già parlato chiaro ai suoi in vista della seconda partita consecutiva di qualificazione al Campionato Europeo: “Non c'è dubbio – sottolinea l’allenatore azzurro – che adesso dobbiamo rincorrere. Da qui in poi le gare sono tutte finali e, passo dopo passo, dobbiamo costruire il nostro castello: la prima pietra va messa vincendo contro il Lussemburgo, senza possibilità di altro risultato”.
Casiraghi analizza a mente fredda i novanta minuti di venerdì scorso: “Ho rivisto la gara contro il Galles – spiega - e ho trovato alcune cose buone: ripartiamo dalle certezze come l'ossatura del gruppo, l'intensità e la voglia che è stata messa in campo a Swansea, evitando errori individuali o disattenzioni dell'intero reparto. L'handicap da colmare è senza dubbio il fatto che questa squadra ha giocato pochissimo insieme, quindi il problema è che devo comunque sperimentare qualcosa di nuovo ed arrivare al tempo stesso a fare risultato, anche se è rischioso”.
Due parole sugli avversari di domani sera (stadio “Silvio Piola” di Novara, ore 21): “Il Lussemburgo – conclude il tecnico – come impostazione e tipo di gioco assomiglia molto alle Far Oer incontrate nel precedente biennio: è una squadra che si scopre raramente e si fa fatica a trovare gli spazi: quindi bisognerà avere pazienza se non troviamo subito il gol. E’la classica partita in cui hai tanto da perdere e poco da guadagnare”.
Balotelli secondo me ha disputato una buona gara in Galles, sono contento di come si è impegnato, di come ha attirato due-tre uomini sempre su di se lasciando così più libertà di movimento a Paloschi, adesso deve solo migliorare in fase di finalizzazione."
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