Un’Italia formato mondiale conquista la sesta vittoria e il biglietto per le Bahamas
venerdì 9 settembre 2016
E’ azzurro il cielo sopra Jesolo, può esplodere la gioia dei tanti tifosi accorsi per sostenere l’Italbeach nella terza e decisiva gara del girone della seconda fase delle qualificazioni europee al mondiale. I ragazzi del ct Massimo Agostini hanno battuto l’Ungheria per 5-2 grazie alla tripletta d Gori ed ai centri di Marinai e Corosiniti conquistando per la settima volta la qualificazione al mondiale di beach soccer che si terrà nel 2017 alle Bahamas dal 27 aprile al 7 maggio.
L’Italia ha creato tanto, ha pressato e corso, ha dominato la gara fin dal primo minuto della partita. Un Gabriele Gori infinito ha centrato una tripletta che lo porta a 17 gol nel torneo. Marinai ha aperto le marcature, è l’ottavo azzurro su nove giocatori di movimento ad andare a segno. Capitan Corosiniti si è preso il giusto tributo segnando la rete della sicurezza. Ma è tutta la squadra ad aver convinto cogliendo la sesta vittoria in altrettante gare.
Nel primo girone ha sofferto solo con la Bielorussia che poi ha fatto vedere le streghe ai campioni del Mondo del Portogallo mentre non ha avuto esitazioni con Serbia e Turchia, quest’ultima rivelazione della 2^ fase. Nel girone decisivo bene con la Repubblica Ceca (5-2) e il rocambolesco successo con la Germania (5-4) in cui gli azzurri si sono complicati un match in totale controllo fino a 3’ dal termine. La bellezza del beach soccer è tutta qui, la passionale vena agonistica dei protagonisti, l'accesa partecipazione del pubblico che ha sostenuto gli azzurri nei momenti difficili davanti alle telecamere di RaiSport che hanno ripreso in diretta l’evento ed ai 160 paesi collegati dalla Cina fino al Suda America.
Un risultato questo che può dare forza a un movimento in costante ascesa, come sottolinea il presidente della FIGC Carlo Tavecchio che si è complimentato con tutta la squadra:“Ancora una volta l’Italia è riuscita a qualificarsi per la fase finale di un Mondiale, un risultato che dimostra la crescita costante di un movimento in cui ho sempre creduto e conferma come la nostra nazionale sia ormai da anni ai vertici di questa splendida disciplina. Voglio fare i miei complimenti al tecnico Massimo Agostini, alla squadra e a tutto lo staff per aver scritto sulla spiaggia di Jesolo un’altra bella pagina di sport tricolore”.
Palleggio rapido e pressing sono stati i cardini del gioco azzurro, il ct Massimo Agostini finalmente può lasciarsi andare:”E’stata la vittoria di tutti, non è retorica, è vero. Ogni componente di questa nazionale ha dato il massimo. Non era facile, tante grandi nazionali sono cadute, noi invece abbiamo tenuto la concentrazione alta centrando l’obiettivo. E’ un bel risultato che deve rappresentare il punto di partenza per fare quell’ultimo salto di qualità verso il vertice del Mondo”.
E il Team manager Ferdinando Arcopinto sottolinea un aspetto: “Grazie alla Rai per la copertura televisiva, solo su Raisport c’è il vero beach soccer, abbiamo regalato un grande spettacolo agli italiani”.
L’Italia ha reso facile un’impresa tutt’altro che scontata, ne sa qualcosa la Russia che dopo cinque mondiali di fila di cui due vinti è rimasta fuori così come campioni europei in carica dell’Ucraina e i forti spagnoli. Merito di una Polonia che va al Mondiale per la prima volta nella sua storia grazie ai gol di Sagan e al capitano Ziober entrambi protagonisti per tanti anni nella Serie A italiana. Ai Mondiali anche la Svizzera dei tanti giocatori nella Serie A italiana come Stankovic, Spacca, Ott, Hodel, Mo, Schirinzi e Osso. Ne fa le spese la Spagna. Anche i campioni del mondo in carica del Portogallo hanno conquistato il diritto a difendere il titolo rischiando non poco con la Bielorussia. Non è un caso se quasi tutta la squadra è formata da giocatori che calcano la sabbia della Serie A italiana, si tratta di Madjer, Jordan, Bruno Novo, Alan, i fratelli Martins, Belchior, Torres e Coimbra.
Domani gli azzurri giocheranno sempre alle 17.45 in diretta su RaiSport 2 con la Polonia in una semifinale che vale per il prestigio e il ranking finale. Ma il biglietto per i Mondiali di Bahamas 2017 è già in tasca.
Tutte le semifinali a partire dalle 9.00 per determinare la griglia finale mentre le prime quattro dei gironi si affrontano a fine giornata. Italia-Polonia alle 17.45 (diretta RaiSport 2) e Portogallo-Svizzera alle 16.30.
ITALIA-UNGHERIA 5-2 (1-0; 3-1; 1-1)Italia: Spada, Del Mestre, Carpita, Marrucci, Frainetti, Corosiniti (Cap.), Marnai, Di Palma, Ramacciotti, Palmacci, Zurlo, Gori. All: Agostini
Ungheria: Lipok, Csamango, Szentes Biro, Csoszanski, Berkes (Cap.), Patocs, Genczler, Turos, Rutai, Sebestyen, Ivancsik. All: Wiesz
Arbitri: Utulu (Mali) e Borisov (Russia)
Reti: 6’pt Marinai (I); 2’st Gori (I), 6’ st Szentes (U), 6’ st Gori (I), 9’st Gori (I); 6’tt Corosiniti (I), 11’tt Turos (U)
Ammoniti: Berkes (U)
2^ FASE
RISULTATI E CLASSIFICHEMercoledì 7 settembre
G1) Ungheria-Germania 2-4 – Rep. Ceca-Italia 2-5
G2) Bielorussia-Francia 6-7 dcr (4-4) – Grecia-Portogallo 0-8
G3) Ucraina-Polonia 3-4 – Moldavia-Russia 3-8
G4) Spagna-Azerbaijan 2-4 – Turchia-Svizzera 5-6Giovedì 8 settembre
G1) Ungheria-Rep. Ceca 4-2 – Italia-Germania 5-4
G2) Bielorussia-Grecia 6-3 – Portogallo-Francia 5-3
G3) Ucraina-Moldavia 7-2 – Russia-Polonia 3-5
G4) Spagna-Turchia 8-2 – Svizzera-Azerbaijan 7-6
Venerdì 9 settembre
G1) Germania-Rep. Ceca 4-6 – Italia-Ungheria 5-2
Classifica: Italia 9; Germania, Ungheria e Rep. Ceca 3
G2) Francia-Grecia 7-4 – Portogallo-Bielorussia 4-3
Classifica: Portogallo 9; Francia 4; Bielorussia 3; Grecia 0
G3) Polonia-Moldavia 3-1 – Russia-Ucraina 4-3 det
Classifica: Polonia 9; Russia 5; Ucraina 3; Moldavia 0
G4) Azerbaijan-Turchia – Svizzera-Spagna 8-4
Classifica: Svizzera 9; Azerbaijan, Spagna 3; Turchia 0