La Juventus compie l'impresa: la squadra di Massimiliano Allegri esce indenne dal Bernabeu e strappa il biglietto per la Finale di Berlino, dove l'aspetta il Barcellona. A Madrid termina in parità: al rigore di Cristiano Ronaldo risponde nella ripresa l'ex di turno Alvaro Morata, già a segno anche allo Juventus Stadium. Come a Spagna '82, a risuonare sugli spalti del Bernabeu è allora l'inno di Mameli cantato dai tanti tifosi bianconeri in trasferta. E dopo Madrid, il prossimo 6 giugno la Juventus farà tappa in un'altra città cara ai colori azzurri: Berlino, sede della Finale del Mondiale 2006 e di questa Champions League. Della spedizione azzurra guidata da Marcello Lippi facevano parte tre giocatori della rosa attuale della Juventus: Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo ed Andrea Barzagli. Erano dodici anni che i bianconeri non partecipavano all'ultimo atto di una Champions League, la sfida tutta tricolore con il Milan a Manchester. L'ultima squadra italiana a giocare una Finale, invece, era stata cinque anni fa l'Inter, che battendo il Bayern Monaco a Madrid conquistò il suo terzo titolo. Dall'altra parte a contendere il trofeo alla Juventus ci sarà ancora una volta un club spagnolo, dopo il derby madrileno della scorsa edizione. Il Barcellona mancava tuttavia all'appello dal 2011, quando a Wembley contro il Manchester United conquistò il suo quarto titolo. I quattro successi azulgrana, insieme alle dieci Coppe del Real Madrid, rendono la Spagna la Nazione con più trofei vinti, mentre l'Italia insegue al secondo posto a quota dodici. La gara di Berlino può quindi contribuire a ridurre le distanze o, al contrario, consolidare la Spagna nel ruolo di regina d'Europa. Segui la UEFA Champions League su uefa.com