Rieti, 11 ottobre 2011 - E tre. Dopo Ungheria e Liechtenstein, l'Italia liquida (2-0) anche la pratica più difficile, quella Turchia lanciata in classifica, ma costretta a fermarsi a Rieti davanti alla superiorità degli Azzurrini. Un gol per tempo: il primo, al 45', un tiro di Saponara a cercare l'angolino; il secondo al 5' della ripresa con Destro che spiazza tutti con la punta del piede. Tanta qualità, il solito carattere: quando si parla di questa Under il rischio è proprio quello di ripetersi. Nove punti in classifica, accorciate le distanze con la Turchia, che di punti ne ha dodici ma con due partite in più, e che l'Italia ritroverà tra un mese, nella gara di ritorno in programma l'11 novembre. Dice Ferrara, al termine dell'incontro: "Abbiamo sofferto la prima mezz'ora, forse troppo rispettosi dei nostri avversari e delle loro quattro vittorie ottenute fino ad oggi. Poi, una volta sbloccato il risultato, siamo venuti fuori alla grande. Sono soddisfatto di tutti, a partire da Pinsoglio che ha dato una eccellente risposta sul campo. I turchi sono molto veloci, molto bravi nell'uno contro uno: è stata una partita durissima sotto l'aspetto fisico e tattico". Con un neo nel finale: "Purtroppo con l'espulsione di Insigne perdiamo un uomo importante per il prossimo incontro. Non ho visto l'azione perché ero lontano, devo capire: non è la prima volta che succede, forse dobbiamo imparare ad essere più furbi". Due novità nell'Under rispetto alla gara di Vaduz: indisponibili Capuano (per infortunio) e Borini (per squalifica), a centrocampo sulla destra rientra Saponara e in attacco, al fianco di Gabbiadini, Ferrara inserisce Destro. Per il resto squadra e modulo invariati con Pinsoglio in porta, in difesa Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi, a centrocampo Saponara, Marrone, Rossi, Insigne, in attacco Destro e Gabbiadini. Partenza lampo dei turchi e brivido per l'Italia, ma Pinsoglio è pronto a dire la sua. Mentre gli ospiti puntano sull'elemento sorpresa e sfiorano il colpo, gli Azzurrini patiscono la "fama" dei dirimpettai. Dopo una ventina di minuti anonimi, gli uomini di Ferrara crescono di tono. Ne esce l'immagine di squadra compatta, grande intensità di gioco, manovra fluida e il solito Insigne, che ha esordito appena cinque giorni fa, a dettare i ritmi con il piglio del veterano. Al 45' la caparbietà dell'Italia viene premiata. Grande azione corale tutta in velocità avviata da Insigne, palla filtrante per Gabbiadini che vede Saponara tutto solo al centro dell'area e gli appoggia un pallone che il centrocampista di destro spedisce in rete. Un vantaggio più che meritato, quello degli Azzurrini, costruito con grande intelligenza e finalizzato nel modo migliore. Nella ripresa l'Under torna in campo con il vantaggio in tasca, ma decisa a cercare il raddoppio. E lo trova dopo appena 5' al termine di un'azione confusa: cross di Saponara, rinviano alla meglio i turchi, riprende e difende bene palla Gabbiadini, appoggio su Destro che anticipa avversario e portiere di punta e realizza la sua terza rete in azzurro. Due cambi per Ferrara: al 15' Crescenzi al posto di Saponara e al 24' Bertolacci per Gabbiadini. Sempre grande intensità da parte dell'Italia, decisa a portare a casa il risultato. Al 38' il terzo e ultimo cambio azzurro: Paloschi per Destro. Finale "caldo" con falli di troppo da parte dei turchi: ne fa le spese Insigne, che reagisce alla provocazione di un avversario e viene punito dall'arbitro con il rosso diretto. Nella festa di Rieti è proprio l'unica nota stonata. L'Under 21 su Vivo Azzurro.