Bari, 10 agosto 2011 - L'Under riparte dalla grinta e dalla determinazione. La Nazionale di Ciro Ferrara riprende il cammino che porta alle qualificazioni europee proprio dalle qualità che hanno accompagnato un percorso brillante attraverso test e amichevoli prima della pausa estiva. Avevamo lasciato gli Azzurrini sul podio di Tolone, dove hanno conquistato la medaglia di bronzo battendo in finale il Messico ai calci di rigore, li ritroviamo alla vigilia dell'esordio del 6 settembre in Ungheria in campo europeo, con lo stesso carattere che, nel finale, ha permesso all'Italia di chiudere l'incontro con la Svizzera con un pareggio (1-1). Sotto di un gol alla fine di un primo tempo dove non sono mancate le difficoltà - legate soprattutto ad una condizione fisica per forza di cose inferiore a quella degli avversari già da un mese in clima campionato e con quattro gare nelle gambe - l'Under esce alla distanza, grazie alla caparbietà. E grazie al gol realizzato, a 9' dal termine, da Fabio Borini che sorprende il portiere svizzero allo stesso modo con il quale gli elvetici al 26' erano riusciti a passare in vantaggio con Drmic, complice una difesa azzurra non proprio impeccabile. Ferrara si affida a Pinsoglio in porta, Santon, Mori, Caldirola e Crescenzi in difesa; D'Alessandro , Bertolacci, Marrone e Fabbrini in mezzo al campo, quindi Paloschi e Borini in avanti. Dopo 5' ci prova Wuthrich con un colpo di testa ravvicinato in area e pochi secondi dopo è Kasami a mandare di poco alto con una conclusione da fuori. Al 10' primo tentativo dell'Italia con cross dalla sinistra di Fabbrini e conclusione scoordinata di Paloschi, che si era ben liberato della marcatura avversaria. Al 19' insidiosa conclusione dalla distanza dello svizzero Zuber che finisce di poco a lato alla sinistra di Pinsoglio. Al 21' punizione di Borini, il pallone supera la barriera e poi si abbassa ma finisce ugualmente sopra la traversa. Al 27' Svizzera in vantaggio: Zuber imbecca Drmic, che approfitta dello spazio lasciatogli dai centrali azzurri e infila Pinsoglio in uscita. Al 33' occasione per l'Italia: palla in area per Paloschi che viene ostacolato nel tiro da Burki, abile a chiudergli lo specchio della porta. Al 42' elvetici vicinissimi al raddoppio: Feltcher dalla destra mira all'angolino opposto, arriva prontamente Drmic che però colpisce in pieno il palo. Nella ripresa tantissimi cambi: nell'Italia Macheda per Fabbrini, Soriano per Bertolacci, Rossi per D'Alessandro e Capuano per Mori dal primo minuto, poi dal 14' Donati per Santon e Gabbiadini per Paloschi. Al 23' errore di Feltcher che perde il pallone cercando di colpirlo di testa, Soriano ne approfitta, ma la conclusione è troppo fiacca per impensierire Burki. Al 29' Gabbiadini colpisce male in area. Al 33' colpo di testa di Borini con palla che finisce di poco alta. Al 37' il pareggio dell'Italia con un tiro cross di Borini dalla destra che sorprende il portiere Burki. Al fischio finale, Ferrara promuove l'Italia: "Di confortante c'è stato il secondo tempo - spiega il tecnico dell'Under 21 - mi è piaciuta molto la reazione della squadra. Nel primo tempo eravamo troppo fermi, statici, ma c'è da dire che abbiamo sofferto anche una condizione fisica totalmente diversa. Loro sono già alla quarta giornata di campionato e schierano giocatori che sono titolari nelle rispettive squadre, inoltre la Svizzera ha elementi molto interessanti. E' stata una partita vera, dove la squadra ha saputo reagire alle difficoltà che ha incontrato. I nostri ragazzi sono sulla buona strada e lo hanno dimostrato oggi in un test che sapevamo essere impegnativo e difficile. Fra meno di un mese saremo in Ungheria e lì giocheremo per i tre punti". Gli articoli di Vivo Azzurro su Bari e sulle altre Città Azzurre. La Card - Entra a far parte del club di Vivo Azzurro e scopri i vantaggi di essere membro della community azzurra.