Nazionale U21

Qualificazioni: i gol di Okaka e Marrone rimettono l’Italia in corsa

mercoledì 3 marzo 2010

Qualificazioni: i gol di Okaka e Marrone rimettono l’Italia in corsa

L’Italia Under 21 batte l’Ungheria 2-0, la supera in classifica e torna in corsa per l’Europeo. Si festeggia, a Rieti, sotto gli occhi del presidente della Figc Abete, del direttore generale Valentini, del presidente del Coni Petrucci e del segretario Pagnozzi, venuti a sostenere gli Azzurrini di Casiraghi in una partita che non concede alternative.
Lucida, grintosa, determinata, l’Under riprende in mano la situazione: segna nel primo tempo con Okaka e raddoppia nella ripresa con Marrone, un gol importantissimo che riapre il confronto con l’Ungheria a favore dell’Italia.
Assenti Ranocchia, Fiorillo, Santon e Paloschi per infortunio, Casiraghi manda in campo una squadra a trazione anteriore, puntando sul tandem d’attacco Balotelli, Okaka, quest’ultimo alla seconda presenza con la maglia dell’Under. Dunque Mannone in porta, in difesa da destra De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Bellusci, a centrocampo Schelotto, Poli, Bolzoni, Boroni, davanti Okaka e Balotelli insieme per la prima volta. Per SuperMario la grande occasione, così l’ha definita il tecnico alla vigilia, per dimostrare di poter compiere il salto di qualità, ma anche per tenere in piedi le speranze di qualificazione della propria squadra.
Un solo risultato da inseguire, la vittoria. Ma Casiraghi vuole il 2-0 per pareggiare lo scontro diretto con l’Ungheria e acquisire un vantaggio nella differenza reti globale nei confronti degli ungheresi. Così si inizia subito all’attacco e basta poco per constatare la buona intesa tra Okaka e Balotelli, che mettono il piede in tutte le azioni pericolose dell’Under. Al 22’ tiro al volo, ma centrale, da parte di Schelotto e la parata di Gulacsi. Tre minuti e gli Azzurrini passano in vantaggio, approfittando al 25’ di una ingenuità da parte degli avversari, che scivolano e perdono palla: Okaka punta Debreceni, si sposta sulla destra e lascia partire il tiro che si insacca in rete.
Sull’1-0, l’Under prende coraggio e cresce sul piano del gioco e del carattere. Occasioni sciupate come il pallone servito in area al 36’ per Ogbonna, che non riesce a girarsi per il tiro. Non cambia la musica nella ripresa: Italia sempre all’attacco, che non concede nulla agli avversari, neppure un tiro in porta. Al 20’ occasionissima per De Silvestri, il cui tiro in porta diventa un passaggio prezioso per Okaka, in ritardo all’aggancio. Poi gli Azzurrini restano in dieci per l’espulsione di Bolzoni (già ammonito nel primo tempo). Ma l’inferiorità numerica dura appena sette minuti perché al 28’ lascia il campo per un cartellino rosso anche l’ungherese Kadar.
Nel frattempo, al 23’, Casiraghi sostituisce Borini con Luca Marrone, ed è proprio quest’ultimo a firmare un gol importantissimo, quello del 2-0, ma anche di splendida fattura: tacco di Okaka, Marrone colpisce di esterno sinistro, imparabile per Gulacsi. E’ il 36’: e l’Italia continua ad attaccare, mantenendo la lucidità fino al fischio finale.
Sorride, Casiraghi. L’avevamo lasciato preoccupato e pensieroso, oggi non nasconde la propria gioia: “Finalmente qualcosa comincia a girare per il verso giusto – osserva il tecnico – questo è un ottimo gruppo, sul quale non ho mai avuto dubbi. Il problema è stato che, all’inizio, abbiamo avuto poco tempo per prepararci, ma adesso stanno venendo fuori le nostre qualità. Ora non dobbiamo guardare la classifica: questa partita andava vinta e lo abbiamo fatto, ma dobbiamo vincere anche le prossime due. E’ stata una partita straordinaria, tutti bravissimi: è chiaro che poi, avendo davanti due con le caratteristiche di Balotelli e Okaka che riescono a tenere palla e a far salire la squadra, l’apporto è notevole”.