A Novi Sad ancora un esame superato a pieni voti dalla Nazionale Under 21 che, dopo tre vittorie consecutive, ferma sull’1-1 la Serbia, fresca Campione del Mondo Under 20 e con tanti giovani dal talento assicurato, primo tra tutti quel Milinkovic-Savic acquistato in estate dalla Lazio e autore a inizio ripresa del gol che avrebbe potuto mettere al tappeto l’Italia. Ci pensa un altro centrocampista biancoceleste, Danilo Cataldi, a cancellare gli errori sotto porta di Berardi e Cerri e a regalare agli Azzurrini un pareggio più che meritato, che consente alla squadra di Di Biagio di restare in testa al girone in compagnia dei serbi.
Contro un’avversaria capace di realizzare 12 gol nelle prime tre partite del girone, l’Italia non si chiude a riccio e sin dalle prime battute dimostra di volersi giocare la partita a viso aperto. Pressing alto e ripartenze veloci sono le armi che permettono agli Azzurrini di spaventare la squadra di Sivic, con Boateng e Berardi che riescono in più di un’occasione ad eludere il fuorigioco avversario, complice la linea difensiva molto alta dei serbi. E’ proprio Berardi all’8’ a fallire la prima vera palla gol dell’incontro: l’attaccante del Sassuolo lanciato da Benassi scatta sul filo del fuorigioco, ma tutto solo a pochi passi dalla porta calcia a lato. Le stelle della Serbia vengono contenute bene dalla difesa azzurra ed è ancora l’Italia ad andare vicina al vantaggio al 23’, con Berardi che finta la conclusione e serve Boateng, che dal limite dell’area non trova lo specchio della porta. E’ Milinkovic-Savic a prendere per mano la Serbia, che si rende pericolosa per due volte a cavallo del 38’ prima con Cavric, che trova Cragno pronto alla respinta e poi con lo stesso centrocampista della Lazio, che gira di testa trovando la presa sicura del numero uno azzurro. In chiusura di tempo ancora Berardi intuisce un retropassaggio di un difensore e si presenta davanti a Radunovic, ma riesce solo a sfiorare il pallone vanificando un’altra buona occasione.
La partita si sblocca dopo appena 85 secondi dall’inizio della ripresa, quando un tiro cross di Milinkovic-Savic sorprende Cragno e si insacca sotto l’incrocio dei pali. Per l’Italia è il primo gol subito in queste qualificazioni europee e il risultato è bugiardo per quello che si è visto in campo, tanto più che al 9’ Cerri non sfrutta l’ennesima ripartenza e da pochi metri manda a lato. Il pareggio arriva solo due minuti più tardi grazie a Cataldi, che raccoglie una corta respinta su azione d’angolo e dal limite dell’area trova l’angolino basso alla destra del portiere. Le due squadre si allungano e la partita a scacchi del primo tempo si trasforma in un incontro di boxe senza esclusione di colpi. Dopo un’altra bella azione in velocità degli Azzurrini, è Romagnoli a salvare a pochi metri dalla linea di porta una conclusione di Gajic. Nel finale Di Biagio manda in campo Garritano per Boateng e fa esordire Piu, la Serbia va in affanno e per restare a galla si aggrappa al talento di Milinkovic-Savic, di gran lunga il migliore dei suoi. Finisce 1-1 e in attesa della gara di martedì con la Lituania, vittoriosa per 3-1 contro l’Irlanda nell’altra gara del girone, Di Biagio può essere soddisfatto: “Abbiamo costruito molto, nella prima mezzora siamo stati praticamente perfetti e abbiamo avuto tante occasioni da gol. Siamo venuti qui per vincere la partita, non ci siamo riusciti ma non posso rimproverare davvero niente ai ragazzi. Affrontavamo una grandissima squadra e abbiamo giocato molto bene”.
Foto Activa
Risultati e classifica del Gruppo 2
Irlanda-Andorra 1-0
Slovenia-Andorra 4-0
Andorra-Lituania 1-0
Slovenia-Lituania 3-0
Andorra-Irlanda 0-2
ITALIA-Slovenia 1-0
Serbia-Lituania 5-0
Serbia-Andorra 5-0
Slovenia-ITALIA 0-3
Irlanda-Lituania 3-0
Andorra-Slovenia 0-5
ITALIA-Irlanda 1-0
Lituania-Serbia 0-2
Serbia-ITALIA 1-1
Lituania-Irlanda 3-1
Classifica: ITALIA e Serbia 10 punti, Irlanda e Slovenia 9, Andorra e Lituania 3
 
L’elenco dei convocati

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Simone Scuffet (Como);
Difensori: Antonio Barreca (Cagliari), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Cesena), Andrea Conti (Atalanta), Cristian Dell’Orco (Novara), Alex Ferrari (Bologna), Adam Masina (Bologna), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Lazio), Nicolò Fazzi (Virtus Entella), Alberto Grassi (Atalanta), Rolando Mandragora (Pescara), Valerio Verre (Pescara);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Kingsley Boateng (Bari), Alberto Cerri (Cagliari), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Atalanta), Alessandro Piu (Empoli).

Staff: 
Capo delegazione: Giancarlo Antognoni; 
Dirigente accompagnatore: Vincenzo Marinelli; 
Vice coordinatore Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; 
Tecnico Federale: Luigi Di Biagio; 
Vice allenatore: Carmine Nunziata; 
Segretario: Emiliano Cozzi; 
Preparatore dei portieri: Antonio Chimenti; 
Preparatore atletico: Vito Azzone; Medici: Angelo De Carli e Carmine Costabile; 
Massaggiatori: Enzo Paolini e Guido Mauro Ferrini; 
Magazzinieri: Claudio Gagliardi e Andrea Russo.

Il Programma

sabato 14 novembre
ore 15.30 allenamento presso Stadio Adriatico di Pescara (chiuso)

domenica 15 novembre 
ore 10.00 trasferimento della Squadra presso “Sport Village Hotel” di Castel di Sangro (AQ)  
ore 13.00 incontro con la Stampa in Hotel
ore 16.00 allenamento presso Stadio “T. Patini” di Castel di Sangro (aperto al pubblico)

lunedì 16 novembre
ore 09.45 incontro della Delegazione azzurra con gli studenti dell’Istituto di 
Istruzione Superiore “Patini Liberatore” di Castel di Sangro
ore 14.00 Conferenza Stampa del Tecnico presso Stadio “T. Patini” di Castel di Sangro
ore 15.00 allenamento presso Stadio “T. Patini” di Castel di Sangro (aperto Stampa primi 15 minuti)
           
martedì 17 novembre
ore 17.00 gara ITALIA-LITUANIA UNDER 21 presso lo Stadio “T. Patini” di Castel di Sangro                           
Al termine della gara incontro con la Stampa, scioglimento del raduno e rientro di atleti e staff alle rispettive sedi.