Nazionale U21

Qualificazioni europee. Gioco e gol, bella reazione degli Azzurrini

martedì 17 novembre 2009

Qualificazioni europee. Gioco e gol, bella reazione degli Azzurrini

Quattro gol e tante occasioni fallite nella vittoria dell’Under in casa del Lussemburgo. La doppietta realizzata da Barillà, le reti di Soriano e Marilungo, in attesa della gara tra la Bosnia e il Galles, tengono in vita le piccole speranze della giovane Italia. Che sul campo ha dato una bella risposta. Sul piano dell’orgoglio, della personalità, del gioco. La situazione rimane difficile, ma la vittoria ha dato un’iniezione di fiducia ad una squadra per certi versi anche sfortunata. Resta il rammarico, come ha sottolineato lo stesso Casiraghi a fine gara, per la sconfitta di venerdì scorso in Ungheria. Il destino dell’Under è legato ad filo sottile. Il motto è “vivere alla giornata”: e gli Azzurrini hanno tutto il tempo, da qui al prossimo impegno in programma a marzo in casa contro l’Ungheria, per raccogliere forze e idee.
Ferita nel morale, l’Under ha perso anche sei undicesimi della formazione-base: assenti Di Gennaro, Bellusci, Ranocchia, Paloschi e ultimi, in ordine cronologico, Poli e Balotelli, Casiraghi inserisce Okaka, al suo esordio, al fianco di Borini in attacco, e in difesa schiera l’inedita coppia centrale Ariaudo-Ogbonna. Dunque squadra col 4-4-2 con Mannone in porta, in difesa De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Santon, a centrocampo Schelotto, Bolzoni, Marrone, Barillà, in attacco Okaka e Borini.
Cominciano bene gli Azzurrini. Al 3’ la prima occasione con un colpo di testa di Schelotto, al 19’ ancora un’opportunità di testa, stavolta con Okaka. La fortuna non è dalla parte dell’Italia, in tutti i sensi. Al 26’ Casiraghi perde anche Marrone (risentimento alla coscia sinistra), che lascia il campo a Soriano.
Al 37’, dopo un’azione pericolosa dei padroni di casa, cambio di fronte e vantaggio dell’Italia: lancio lungo sulla destra per De Silvestri, preciso l’assist per Antonino Barillà che infila Heil di sinistro.
Al 43’ ci prova Okaka di testa, in anticipo sul portiere: ma la palla finisce alta sulla traversa. Si chiude così il primo tempo con un’Under decisamente migliore di quella vista contro l’Ungheria: prestazione attenta, gioco corale, con Okaka che dà concretezza all’attacco.
Nella ripresa l’Italia mette al sicuro il risultato segnando le atre tre reti. Ma prima di arrivare alle marcature, sbaglia altre occasioni: al 7’ Heil è bravo a chiudere lo spazio su Barillà lanciato a rete; all’8’ spreca Borini, al 20’ Okaka va in gol ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco.
Al 22’ Soriano firma il 2-0: azione di Schelotto, tiro di Borini ribattuto dalla difesa, riprende Soriano e realizza la prima rete con la maglia azzurra. Sbanda il Lussemburgo. Al 25’ esce Schelotto sostituito da Mustacchio. E al 29’ Heil salva ancora il risultato su un tiro di Borini.
Poi al 31’ proprio il portiere, finora migliore in campo, pasticcia sul lancio lungo di Ariaudo, lascia la porta sguarnita e Barillà non si fa pregare a mettere in rete. Al 38’ arriva la ciliegina sulla torta: il gol di testa di Mustacchio. Casiraghi continua a guardare avanti: “Nonostante le assenze – spiega – abbiamo fatto un’ottima partita. Abbiamo iniziato con un po’ di paura, come era normale e prevedibile, ma poi abbiamo dominato. Una bella risposta da parte di tutti. Adesso dobbiamo continuare a lavorare vivendo alla giornata, andando avanti per la nostra strada. E poi vedremo cosa succederà”.