“Senza Balotelli conterà ancora di più il collettivo”. Non cerca alibi Cesare Prandelli e giovedì anche senza il cannoniere azzurro di questa Confederations Cup sa di poter creare qualche problema alla nazionale Campione del Mondo: “La Spagna è favorita – ammette il Ct azzurro - è più forte, ma può essere messa in difficoltà dall'Italia vista nel secondo tempo con il Brasile".  L’Italia ha una sua identità e i paragoni con l'undici di Del Bosque lasciano il tempo che trovano: "Smettiamola di dire che noi ci ispiriamo alla Spagna – sottolinea - perché non abbiamo gli stessi giocatori". Intanto anche giovedì a Fortaleza il caldo e l’umidità potrebbero giocare un ruolo importante: "Questa competizione in prospettiva del Mondiale è una bellissima preparazione, però – avverte Prandelli - l'anno prossimo dovremo portare qui 23 atleti, perché arrivare con il serbatoio scarico sarebbe un'agonia. Inoltre, lo ripeto dall'Europeo, ogni squadra avrebbe bisogno degli stessi giorni di recupero. E' assurdo giocare tre partite in sei giorni con questo clima, perà della mia squadra mi è piaciuta la risposta caratteriale". Se sul lato fisico c’è molto da migliorare, per il Ct gli otto gol subiti in tre partite non rappresentano un problema: "Quattro di queste reti erano irregolari, quindi non esiste un problema difesa e comunque nel calcio moderno è impossibile non concedere occasioni da gol".