Play off mondiali: a Rieti l’Italia vince i primi 90’ della sfida con l’Ucraina
sabato 25 ottobre 2014
Festa grande a Rieti per la Nazionale Femminile, che batte l’Ucraina (2-1) nei primi 90’ della sfida con l’Ucraina, play off di qualificazione al mondiale che si giocherà nel 2015 in Canada. Un risultato che, per la verità, mantiene i giochi aperti in vista dell’appuntamento di mercoledì prossimo. Giornata di festa anche a margine di quello che ha regalato il campo, con la premiazione, da parte del direttore generale della Figc Michele Uva, di due calciatrici speciali: Patrizia Panico che, nella gara con la Repubblica Ceca, ha raggiunto quota 200 presenze con la maglia azzurra, e Melania Gabbiadini che ha superato quota 100.
Gara a due facce: un primo tempo di supremazia da parte dell’Italia che passa in vantaggio, si fa raggiungere e poi allo scadere segna la rete del 2-1, una ripresa tra alti e bassi. Parte alla grande la squadra di Cabrini che, dopo neppure un minuto di gioco, con un tap in vincente di Cernoia, su traversone di D’Adda, coglie di sorpresa l’Ucraina. Subito in evidenza la superiorità tecnica delle Azzurre rispetto alle avversarie, più forti fisicamente, brave a trovare il pareggio al 34’ su palla inattiva, con Apanachenko che di testa anticipa tutti sul primo palo.
L’Italia continua a costruire e spreca anche facili occasioni. Splendido il gesto tecnico del capitano Panico al 39’ che, con una girata al volo, mette fuori di pochissimo. La caparbietà viene premiata allo scadere (46’): grande giocata di Girelli che serve una preziosa palla filtrante per Gabbiadini pronta a infilare di destro e a realizzare così il suo gol numero 42 con la maglia azzurra nel giorno in cui festeggia le 102 presenze.
Nella ripresa unico cambio nelle file azzurre con Di Criscio che dal 1’ prende il posto di Salvai. Cala il ritmo delle padrone di casa, e al 27’ Cabrini tenta la carta della “freschezza” inserendo la giovanissima Giugliano, 17 anni, che esordisce nella nazionale maggiore. Trascinate dal pubblico di Rieti, le Azzurre non riescono a trovare il terzo gol, fallendo il colpo del ko con Gabbiadini.
Adesso il tecnico federale ha quattro giorni di tempo per recuperare Salvai, uscita per un problema fisico, e per preparare i prossimi 90 minuti che saranno decisivi. “Non sono molto soddisfatto – ha esordito Cabrini al termine della gara – perché abbiamo faticato più del previsto, sbagliato troppi passaggi, anche se il merito va anche ad un’Ucraina che ha dimostrato di essere una squadra molto preparata. Sul piano del gioco dobbiamo pressare di più e tenere la gara con più continuità. Troppi errori dettati anche dalla condizione che non è al cento per cento, e che dobbiamo cercare di trovare per mercoledì prossimo. I tempi sono stretti. Lati positivi? Sì, ci sono stati; intanto le azioni bellissime dalle quali sono nati i due gol, ma dobbiamo giocare di più ed essere più concentrati perché questo è quello che serve in campo internazionale. A rincorrere gli avversari si fa più fatica. Ora abbiamo sull’Ucraina un margine di vantaggio e dobbiamo sfruttarlo nel migliore dei modi”.