Nazionale U21

Pareggio contro la Bosnia. Casiraghi: “Cammino ancora più difficile”

martedì 13 ottobre 2009

Pareggio contro la Bosnia. Casiraghi: “Cammino ancora più difficile”

Si fa ancora più difficile il cammino dell’Under 21 verso il Campionato Europeo. Il pareggio di Mantova contro la Bosnia Erzegovina (1-1) aumenta il gap con la capolista Galles e crea qualche pensiero in più a Casiraghi: “Partita a due facce – ha sottolineato il tecnico – con il secondo tempo migliore del primo, un errore sul gol del pareggio, qualche occasione sciupata. Certo, la situazione si complica; ma sul piano dell’impegno non posso rimproverare nulla ai ragazzi, ci è mancata un po’ di qualità e la finalizzazione”.
Casiraghi difende la squadra, ma quattro punti in tre partite sono pochi. E l’impegno non basta. In vantaggio con uno splendido gol di Marilungo, l’Under si è fatta raggiungere alla mezz’ora del primo tempo da una Bosnia reduce da due sconfitte consecutive, che ha sfruttato l’unica occasione di tutta la partita.
Il tenico torna al modulo del precedente biennio, il 4-3-3, e manda in campo la seguente formazione: Seculin in porta, in difesa da destra De Silvestri, Ranocchia, Ogbonna, Bellusci; a centrocampo Poli, Soriano e Pastiglia; in attacco Marilungo, Balotelli e Paloschi. Rientra in squadra, dopo l’infortunio subito in Russia, De Silvestri che riprende anche la fascia di capitano; debutta con la maglia dell’Under 21 Castiglia, mentre Marilungo è all’esordio da titolare. Dopo aver osservato il minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Messina, l’Italia, che gioca con il lutto al braccio, inizia la sua rincorsa alla capolista Galles, al comando del girone con 13 punti, ma con cinque partite giocate.
Al 5’ carica il destro Balotelli, ma il tiro dell’interista finisce alto. All’8 gli Azzurrini passano in vantaggio, al termine di un’azione impostata splendidamente da Balotelli che serve Poli, palla a Marilungo che colpisce con forza di destro: Sehic ci arriva con la punta delle dita, ma il pallone finisce alle sue spalle. Sembra la serata giusta. Ma il gol, forse, è arrivato troppo presto: l’Under fatica ad imporre il proprio gioco, chiusa negli spazi da una Bosnia ben disposta in campo, che sa uscire al momento giusto. E lo fa alla mezz’ora, segnando la rete del pareggio con Coric, complice la difesa azzurra.
Non è bello il primo tempo, non è l’Under che si aspettava Casiraghi e neppure il presidente della Figc Abete, presente in tribuna con il direttore generale Valentini. La ripresa si apre con una punizione bassa di Balotelli, sulla quale interviene il portiere bosniaco. Poi, al 4’, splendido pallonetto di Marilungo, prodigiosa risposta di Sehic. L’Italia sembra più determinata: al 25’ angolo di Balotelli, perfetto inserimento di testa di Ogbonna, respinta da parte dell’estremo difensore della Bosnia. Con gli avversari che rinunciano a giocare e si limitano a difendere il pareggio, l’Under fatica a trovare gioco e, soprattutto, il gol. L’ultima occasione, a tempo scaduto, è di Balotelli: gran punizione, ma Sehic non si fa cogliere impreparato.