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13 giugno 2021
martedì 19 novembre 2019
Mancini chiama, Nicolato risponde. Ventiquattro ore dopo il 9-1 rifilato dalla Nazionale maggiore all’Armenia a Palermo, gli Azzurrini hanno replicato la goleada battendo 6-0 i pari età armeni in un match iniziato con due ore e mezzo di ritardo per via del nubifragio che nel pomeriggio si è abbattuto su Catania. Solo alle 19.30 è arrivato il via libera della francese Stephanie Frappart, passata agli onori della cronaca quest’estate per essere stata il primo arbitro donna a dirigere (bene) una finale maschile di una competizione europea, la Supercoppa tra Chelsea e Liverpool.
Alla doppietta di ieri del suo amico Zaniolo ha risposto Moise Kean, autore di due reti e di una prestazione molto convincente. E se Pinamonti, Zanellato e Delprato hanno festeggiato i loro primi centri con l’Under 21, Scamacca ha confermato il suo feeling con il gol andando a segno pochi secondi dopo essere entrato in campo. Ed è solo un caso che sia rimasto a secco Patrick Cutrone, tra i migliori in campo di un’Italia che nella doppia sfida con Islanda e Armenia non si è mai risparmiata. Poco importa che nell’altra gara del girone che si è disputata stasera, l’Irlanda abbia battuto in rimonta la Svezia conservando il primo posto in classifica con tre lunghezze di vantaggio (e due partite in più) rispetto agli Azzurrini, che proveranno l’aggancio a fine marzo andando a far visita al Lussemburgo per poi ospitare la Svezia.
"Sono ragazzi che hanno voglia - le parole di un soddisfatto Nicolato - cercano di esprimersi sempre al meglio e sono stati bravi perché non era facile giocare in queste condizioni. Stando da poco tempo insieme siamo destinati a migliorare, abbiamo dei difetti ma anche dei pregi e questa sera abbiamo fatto un altro passo in avanti". Il tecnico ha apprezzato la prestazione di Kean ("mi è piaciuto il suo spirito"), che ha riscattato nel migliore dei modi l’espulsione rimediata un mese fa in Irlanda "L’unica cosa che bisogna fare è rispondere sul campo - ha dichiarato l’attaccante passato in estate all’Everton - abbiamo giocato un ottimo calcio e dobbiamo continuare così. Se spero di essere convocato in Nazionale maggiore? Certo, è il sogno di tutti".
LA PARTITA. Sono tre le novità nel 4-3-3 azzurro rispetto all’undici sceso in campo con l’Islanda: a destra c’è Adjapong, con Delprato che va ad affiancare Ranieri al centro della difesa e Sala a sinistra, mentre a centrocampo Nicolato conferma capitan Locatelli e Carraro, inserendo Zanellato per Maggiore. Nel tridente offensivo con Cutrone e Pinamonti c’è Kean, schierato al posto di Sottil dopo aver scontato la giornata di squalifica. Il campo pesante rende più difficoltoso lo sviluppo della manovra dal basso, ma l’Italia prova comunque a giocare palla a terra. Largo a destra, Kean ha molto spazio a disposizione e può sfruttare la sua velocità: all’8’ serve una sponda perfetta per Pinamonti, murato da Aslanyan, poi al quarto d’ora i ruoli si invertono e, lanciato in porta dall’attaccante del Genoa, infila sotto le gambe di Aslanyan il pallone dell’1-0. Nel mezzo la bella parata di Carnesecchi, già decisivo con l’Islanda, reattivo sul tocco velenoso di Bichakhchyan. Al 24’ l’Italia raddoppia: tiro sporco di Sala, pallone sui piedi di Pinamonti e diagonale mancino all’angolino basso che vale il primo gol in Under 21.
C’è solo una squadra in campo e al 28’ Cutrone sfiora il 3-0 con un pregevole colpo di tacco salvato sulla linea da Grigoryan. Strano a dirsi per una squadra che non ha ancora subito gol in queste qualificazioni, ma le uniche pecche arrivano proprio nella fase difensiva, con l’Italia che rischia in un paio di occasioni facendosi trovare scoperta. Ma in avanti gli Azzurrini sono incontenibili. Al 39’ Aslanyan devia in angolo il destro potente ma centrale di Pinamonti e allora ci pensa Kean a chiudere la partita due minuti dopo, sfruttando la corta respinta di Aslanyan sul diagonale mancino di uno scatenato Cutrone.
Alla ricerca del poker, l’Italia lascia ancora qualche spazio di troppo all’Armenia e a inizio ripresa Carnesecchi si fa trovare di nuovo pronto sulla conclusione ravvicinata di Mkrtchyan. Al 53’ arriva anche il primo gol con l’Under 21 di Niccolò Zanellato dopo l’ennesimo tiro di Cutrone respinto da Aslanyan. Nicolato manda in campo Scamacca al posto di Pinamonti e bastano una manciata di secondi all’attaccante dell’Ascoli per incornare il cross di Cutrone e mettere a segno il 5-0. Al festival del gol si aggiunge Delprato, a segno con un bel destro dalla distanza che fissa il risultato sul 6-0. Cinque mesi dopo la delusione per l’eliminazione al girone nell’Europeo casalingo, l’Italia chiude così il suo 2019 nel migliore dei modi e può guardare al futuro con ottimismo: EURO 2021 è un po’ più vicino.
ITALIA-ARMENIA 6-0 (3-0 pt)
Reti: 15’ e 41’ Kean (I), 24’ Pinamonti (I), 53’ Zanellato (I), 57’ Scamacca (I), 66’ Delprato (I)
ITALIA: Carnesecchi; Adjapong, Delprato, Ranieri (63’ Bettella), Sala (56’ Tripaldelli); Carraro, Zanellato (63’ Maistro), Locatelli (C) (83’ Maggiore); Cutrone, Kean, Pinamonti (56’ Scamacca). A disp: Plizzari, Esposito, Casale, Sottil. All: Paolo Nicolato.
ARMENIA: Aslanyan (71’ M. Grigoryan); E. Grigoryan, Daniielian, Khachumyan, Mkrtchyan (C) (71’ Vardanyan); Geghamyan; Melkonyan, Khamoyan (67’ Nalbandyan), Bichakhchyan, Movsesyan (58’ Sadoyan); Hovhannisyan (58’ Portugalyan) . A disp: Nazaryan, Misakyan, Asilyan. All: Antonio Lozano Flores.
Arbitro: Stephanie Frappart (FRA). Assistenti: Mehdi Rahmouni (FRA) e Philippe Jeanne (FRA). Quarto ufficiale: Willy Delajod (FRA)
Note: ammoniti Movsesyan (A), Kkachumyan (A), Zanellato (I), Maistro (I)
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