Confederations Cup

Lippi: “Mi fido di questo gruppo, ha ancora tanta voglia di vincere”

domenica 14 giugno 2009

Lippi: “Mi fido di questo gruppo, ha ancora tanta voglia di vincere”

“I miei vecchietti me li tengo stretti. Tra l'altro qualcuno non ha fatto bene i calcoli: non è che Brasile e Spagna abbiano una media anni molto inferiore alla nostra”. Alla vigilia dell’esordio nella Confederations Cup, Marcello Lippi difende l’Italia Mondiale. Domani sera contro gli Usa saranno molti i reduci di Germania 2006 in campo, e il cittì rafforza il concetto: “Magari non li tengo fino a quando saranno in età da Villa Argento, ma al prossimo Mondiale con loro faremo meglio di molte altre squadre. Se dovessi giocare un campionato intero, non sceglierei questi giocatori, ma con la loro mentalità per una manifestazione di 30-40 giorni non credo abbiano molti rivali. Hanno ancora tanta fame”.

L’Italia è imbattuta contro gli Stati Uniti. Nei dieci precedenti gli azzurri hanno collezionato sette vittorie e tre pareggi. Con un pari è finita anche l'ultima sfida, quella del 17 giugno del 2006 proprio ai Mondiali in Germania. Ma Lippi non fa calcoli: “L'Italia è pronta? Lo vedremo domani, è inutile parlare prima delle partite. Ma siamo pronti, eccome. C'e' tanta voglia di far bene, un gruppo fantastico. Dobbiamo vincere e possibilmente giocare bene”.

I campioni di Berlino sono chiamati a una importante verifica a un anno dall'appuntamento con i prossimi Mondiali, sempre in Sudafrica. E Lippi, mettendo da parte la scaramanzia dei giorni scorsi, lancia la sua sfida a Brasile e Spagna, le principali rivali di questo antipasto. “Siamo noi i campioni del mondo. Quale gap dovremmo colmare? Noi siamo come la Germania di una volta, quando era il momento faceva sempre bene e spesso vinceva. Voglio dimostrare al mondo che il calcio italiano non è quello dei club”.
Il primo avversario, gli Stati Uniti. “Sono diversi da quelli che affrontammo al Mondiale. Sono molto preparati fisicamente, giocano con il 4-4-2 con Donovan a supporto e a centrocampo il figlio dell'allenatore è' molto bravo”.

Gli Usa, campioni in carica della Concacaf Gold Cup (batterono in finale il Messico 2-1) sono alla terza partecipazione a questo torneo, anche se in America il calcio è sempre più uno sport di nicchia. Seconda dopo il Costarica nel girone nordamericano delle qualificazioni ai Mondiali 2010, la nazionale che esordirà contro l'Italia è sempre di più una selezione d'esportazione. La stella è Landon Donovan, tornato in patria, ai Galaxy, dopo una buona esperienza in Bundesliga (Bayern Monaco e Leverkusen), con i suoi 38 gol in 109 presenze nazionali e i due Mondiali in curriculum.