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13 giugno 2021
giovedì 15 novembre 2018
E’ partita vera contro l’Inghilterra. L’Italia dà spettacolo a Ferrara: subisce il vantaggio di Solanke, pareggia con un gran gol di Moise Kean, poi l’attaccante inglese firma la sua doppietta. Finisce 2-1 per l’Inghilterra, ma è stata una partita di altissimo livello, ricca di emozioni anche grazie alle numerose individualità presenti in campo che hanno regalato uno spettacolo di qualità.
Un’Italia bellissima che ha retto il confronto a testa alta con una grande nazionale, qualificata alla fase finale del Campionato Europeo a punteggio pieno nel proprio girone. Un’Italia che convince, che continua il suo percorso di crescita, fermata solo da un risultato che in questo caso per la classifica non conta.
Partono forte gli Azzurrini che al 3', grazie all'incursione sulla fascia destra di Castrovilli, permette di arrivare facilmente al tiro Zaniolo dal vertice basso dell'area piccola, calciando però sul portiere.
All'8' però é l'Inghilterra a passare in vantaggio con un colpo di testa ravvicinato di Solanke, che batte l'incolpevole Audero. L'Italia non ci sta e si propone ripetutamente nella metà campo avversaria senza trovare tuttavia lo spunto finale.
Al 22’ è costretto ad uscire per infortunio Adjapong, al suo posto entra Calabresi; un minuto dopo gli Azzurrini si propongono con una bella azione corale che si conclude con tiro al volo dalla distanza di Cutrone di poco alto sulla traversa.
E’ sempre l’Italia a cercare la conclusione, ancora con Zaniolo al 28’: l’azzurrino fa tutto da solo, si libera sulla trequarti della marcatura e lascia partire un sinistro teso da fuori area che impegna severamente Henderson. A tre minuti dal termine del primo tempo arriva finalmente il meritato pareggio azzurro: cross dalla destra di Parigini e colpo di testa di Kean dalla lunetta del calcio di rigore. Nei minuti finali Inghilterra pericolosissima con Cook, destro da fuori area e deviazione provvidenziale di Audero sulla traversa. Non è ancora finita: l’Italia risponde con Madragora, botta da fuori area e deviazione in tuffo di Henderson.
Nella ripresa, ancora all’8’, l’Inghilterra si propone con un’azione fotocopia del gol del vantaggio iniziale e di nuovo Solanke raccoglie un cross lento dalla sinistra e lo deposita in rete. Di nuovo sotto di un gol, gli Azzurrini si riversano in avanti con un’azione strepitosa in progressione di Kean che, dopo aver saltato due avversari, serve sulla corsa Cutrone che calcia di prima intenzione in rete, ma Henderson non si fa sorprendere.
Vicinissima al 2-2 l’Italia al 21’ quando, dopo una bella azione Mandragora-Kean, l’attaccante dell’Empoli La Gumina – appena subentrato insieme a Bonifazi e Bastoni – manca l’aggancio di pochissimo davanti alla porta inglese. Poi, alla mezz’ora tocca ad Audero salvare la propria porta con un prodigioso intervento.
Al 35’ altri due cambi per Di Biagio che inserisce Orsolini e Pessina. Si fa sentire la stanchezza, ma l’Under non molla e con la forza del carattere continua a proporsi in forcing e al 40’ va ancora vicinissima al pareggio con una girata di Cutrone che centra in pieno il portiere inglese. Assedio finale da parte dell’Italia, con l’ingresso di Verde. Emozioni fino all’ultimo secondo. E Di Biagio elogia la squadra: “Un ottimo primo tempo – sottolinea – e meritavamo di più. Ma abbiamo incontrato una grande squadra, è quello che abbiamo cercato e che volevamo per un confronto di alto livello e così è stato. I ragazzi hanno dato tutto, sono soddisfatto perché ho avuto le risposte che aspettavo: se lo spirito è questo, andremo lontano”.
Il presidente Gravina, spettatore interessato sugli spalti, ha scelto come “prima uscita” la squadra che per tanti anni ha fatto parte del suo passato da dirigente e con la quale ha condiviso tante emozioni: “Sono contento di aver visto in campo tanti giocatori che sono protagonisti anche del nostro campionato. E’ stata una partita vera, uno spettacolo straordinario di grande impegno e grande tecnica davanti ad un pubblico meraviglioso. Questa squadra ci ha dato tante soddisfazioni e adesso dobbiamo tifare tutti insieme perchè gli Europei sono un appuntamento importante, in cui dobbiamo credere nel risultato con il nostro tifo, capacità ed entusiasmo per spingere la squadra verso un trofeo che manca da tanto tempo. Da 14 anni non vinciamo il campionato e poi la qualificazione ai Giochi Olimpici manca a tutto il calcio italiano. E' di una importanza incredibile, ricordo ancora la medaglia di bronzo vinta ad Atene nel 2004, fu un evento straordinario”.
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