Prova di news dopo update
13 giugno 2021
venerdì 8 ottobre 2010
Sembra un ritornello, ma quando c’è di mezzo l’Under è così. Questa Italia ha un grande cuore, un cuore che permette agli Azzurrini di chiudere i primi 90’ contro la Bielorussia con un successo prezioso (2-0) in vista del ritorno di martedì nel freddo di Borisov. Una vittoria firmata da Destro e Okaka, ma frutto del lavoro di tutta la squadra come sottolinea a fine gara Casiraghi: “Bravi, bravissimi – dice il tecnico rivolgendosi ai suoi giocatori – perché era difficile. Però non è fatta: adesso dobbiamo stare attenti e non abbassare la guardia, perché ci sono altri 90’ da affrontare con diversi giocatori squalificati. Sono contento perché qualcuno non era nelle migliori condizioni fisiche e questo spiega il nostro calo, ma abbiamo portato a casa la vittoria con una prova di carattere, personalità e qualità”. Rinforzata dai rientri di Santon e De Silvestri in difesa e di Poli a centrocampo, nei play off di andata sul campo amico di Rieti l’Under punta sulla qualità dei suoi “gioiellini”, ma anche sulla concretezza dimostrata dal momento in cui ha iniziato e portato a termine la lunga rimonta in cui pochi credevano. Una rimonta che è passata proprio per questo stadio, a marzo scorso, quando gli Azzurrini hanno battuto l’Ungheria e da quel giorno non hanno più mancato un appuntamento, vincendo il girone.
Casiraghi va sul sicuro e non cambia modulo, schierando Mannone in porta, in difesa da destra De Silvestri, Ranocchia, Ogbonna, Santon, a centrocampo Schelotto, Poli, Bolzoni, Fabbrini, in attacco Destro, che ha vinto in ballottaggio con Macheda, al fianco di Okaka. Ed è proprio Destro a portare in vantaggio al 29’ un’Italia che gioca un buon calcio, che sciupa qualche buona opportunità e poi rischia quando permette alla Bielorussia di uscire dal proprio guscio. Una rete importante, ma anche bellissima per preparazione: Okaka difende bene la palla e appoggia a Fabbrini, che in verticale serve al limite dell’area un assist che Destro infila di sinistro alle spalle di Hutar.
E’ un’Italia d’assalto, che ha il suo punto di forza in una difesa dove De Silvestri e Santon hanno già assaporato l’aria della Nazionale e gli altri due, Ranocchia e Ogbonna, la sognano. Negli ultimi due bienni l’Under ha fornito una ventina di giocatori alla squadra dei grandi e, camminando verso l’Europeo, Casiraghi sta cercando di portare a segno anche quest’altro obiettivo.
Nella ripresa all’8’ il primo cambio con Marrone al posto di Destro. Al 16’ l’Italia raddoppia con Okaka che di testa raccoglie l’invito di Schelotto. Grande entusiasmo per il 2-0, ma Casiraghi invita a mantenere alta la concentrazione perché la Bielorussia non ha intenzione di mollare. Al 23’ entra Mustacchio al posto di Poli, poi nel giro di pochi minuti Schelotto e De Silvestri rimediano un cartellino giallo a testa e dovranno saltare la gara di ritorno in programma martedì prossimo a Borisov, dove rientrerà invece Marilungo che ha scontato oggi la squalifica.
Aumenta il possesso palla della Bielorussia, che pressa, gioca tutto in verticale e a testa bassa porta l’ultimo assalto. Ma con la difesa dell’Italia non si passa. E l’ultima occasione, in pieno recupero è di Schelotto.
foto: fifa.com
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