le partite ufficiali della Nazionale nella sua storia: 456 vittorie, 235 pareggi e 166 sconfitte, 1497 gol fatti e 838 subìti.

i giocatori che hanno vestito la maglia della Nazionale, gli ultimi sono stati Scalvini, Caprari e Luiz Felipe in Germania; nell’ultima serie di gare a giugno sono stati in tutto 12 i nuovi Azzurri scesi in campo.

le partite disputate dalla Nazionale con Mancini CT: bilancio di 32 vittorie, 15 pareggi e 6 sconfitte. In totale, in 4.770’ giocati, per 1.765’ (36,81 %), la Nazionale è stata in vantaggio sugli avversari, contro i 2.458' in parita' e i 547’ in svantaggio. Con l’Inghilterra il CT raggiungerà Valcareggi e Vicini con 54 panchine in Azzurro: davanti solo Pozzo (95), Bearzot (88), Lippi e Prandelli (56).

le gare finora disputate in due edizioni di Nations League: 6 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Sono 17 le reti segnate (Pellegrini con 4 reti è il bomber della competizione) e 14 quelle subìte. Nel torneo, Donnarumma ha il record di presenze (16/16), seguito da Jorginho (11), Barella e Chiesa (10).

i punti conquistati finora da Mancini in 53 gare (media 2.09): considerando tutte le gare dei CT unici ed i 3 punti per vittoria, Mancini scende dal 1° al 3° posto per media punti dopo le ultime 5 gare di giugno (dietro Pozzo e Sacchi). Seguono Fabbri (2,06) e Vicini (2,05). Considerando le prime 53 gare di tutti i CT, Mancini è 2° dietro Sacchi (113 pt), e davanti a Vicii (110) e Pozzo (109).

la differenza reti dell’Italia: 110 reti segnate e 36 subìte.

le reti realizzate con 34 calciatori (Barella, Belotti e Immobile i bomber con 8 reti). Per Barella, 7 delle 8 reti nel primo tempo e ben 6 hanno sbloccato il risultato. Solo Pozzo, con 95 gare disputate, ha avuto più marcatori: 53. Sono 4 le autoreti a favore. 15 i gol di testa. 18 i gol da 14 giocatori subentrati: per due volte è accaduto a Politano (doppietta con San Marino), Orsolini (Armenia, Estonia) e Belotti (Arabia Saudita, San Marino). 8 gare senza reti segnate (5 gli 0-0); solo una volta l’Italia non è andata a segno per 2 gare di fila: con Irlanda del Nord e Nord Macedonia.

CLASSIFICA MARCATORI NELL’ERA MANCINI
8	Belotti, Immobile
7	Barella
6	Berardi, Insigne
5	Bernardeschi, Jorginho
4	Chiesa, Kean, Pessina
3	Bonucci, El Shaarawy, Locatelli, Lo. Pellegrini, Politano, Sensi
2	Di Lorenzo, Grifo, Orsolini, Quagliarella, Romagnoli, Verratti, Zaniolo
1	Acerbi, Balotelli, Biraghi, Caputo, Cristante, Ferrari, Pavoletti, Raspadori, Zaza

la media dei gol realizzati nelle 53 gare dell’era Mancini (solo con Pozzo l’Italia ha fatto meglio, 2.45).

le vittorie con 5 gol di scarto con Mancini: l’Italia c’è riuscita 31 volte. Il risultato più ampio per l’attuale CT è il 9-1 all’Armenia: l’ultima vittoria con 9 gol era datata 1948 (Italia – Usa 9-0, vittoria più larga della storia).

le reti subìte, delle quali 17 nelle ultime 11. In 27 occasioni su 53 nessun gol incassato.

la media dei gol subìti nelle 53 gare dell’era Mancini (come con Sacchi, meglio Vicini con 0.44 e Maldini con 0.65).

i convocati dal CT da maggio 2018 a giugno 2022: ultimi nel gruppo Gatti, Scalvini, S. Esposito, S. Ricci, Cancellieri, Gnonto e Zerbin.

I 92 CONVOCATI NELL’ERA MANCINI
Portieri (8)	Cragno, Donnarumma, Gollini, Mirante, Meret, Perin, Silvestri, Sirigu.
Centrocampisti (23)	Barella, Baselli, Benassi, Bonaventura, Castrovilli, Cristante, S. Esposito, Frattesi, Gagliardini, Jorginho, Locatelli, Mandragora, Marchisio, Lo. Pellegrini, Pessina, Pobega, S. Ricci, M. Ricci, Sensi, Soriano, Tonali, Verratti, Zaniolo.
Attaccanti (31)	Balotelli, Belotti, Berardi, Bernardeschi, Cancellieri, Caprari, Caputo, Chiesa, Cutrone, El Shaarawy, Giovinco, Gnonto, Grifo, Immobile, Insigne, Joao Pedro, Kean, Lasagna, Okaka, Orsolini, Pavoletti, Pellegri, Pinamonti, Politano, Raspadori, Scamacca, Quagliarella, Verdi, Zaccagni, Zaza, Zerbin.

i giocatori schierati. Il più impiegato è Donnarumma (42, 3.592’), seguito da Jorginho (39, 3.374’), Bonucci (39, 3.227’), Barella (39, 2.994’).

LEGENDA: P: Presenze; MG: Minuti giocati; R: reti; Sub: Subenrato; Sos: Sostituito;

gli esordienti: Politano (Arabia Saudita); Caldara, Mandragora e Berardi (Francia); Baselli (Paesi Bassi); Biraghi (Polonia); Emerson e Lazzari (Portogallo), Barella e Piccini (Ucraina), Lasagna (in Polonia); Sensi, Grifo e Kean (Usa), Zaniolo (Finlandia), Izzo, Mancini, Pavoletti (Liechtenstein); Di Lorenzo e Tonali (in Liechtenstein), Castrovilli e Gollini (in Bosnia Erzegovina), Orsolini e Meret (Armenia), Locatelli (nei Paesi Bassi), Caputo e Cragno (Moldova), Bastoni, Pessina, Pellegri, Lu. Pellegrini e Calabria (Estonia), Toloi (in Lituania), Ferrari (San Marino), Raspadori (Rep. Ceca), Scamacca (Lituania), Joao Pedro (Nord Macedonia), Zaccagni (in Turchia), Frattesi, Gnonto, Pobega, Dimarco, S. Ricci, Cancellieri (Germania), Zerbin (Ungheria), Gatti, S. Esposito (in Inghilterra), Scalvini, Caprari, Luiz Felipe (in Germania). In 4 (Pavoletti, Orsolini, Caputo, Ferrari) hanno segnato all’esordio. Con la Germania il 4 giugno 2022, 6 esordienti, record della gestione (erano stati 5 nel 2020 in Estonia). Scalvini è l’esordiente più giovane della gestione Mancini (18 anni e 185 giorni), davanti a Gnonto e Kean. Tra gli altri CT con più panchine, Bearzot ha lanciato 39 esordienti in 88 gare (0.44), Vicini 26 in 54 (0.48), Sacchi 53 in 53 (1.00), Trapattoni 39 in 44 (0.88), Lippi 44 in 56 (0.78), Prandelli 40 in 56 (0,71). Al momento, Mancini con 50 in 53 ha una media di 0.94.

i subentrati (16 Belotti, 15 Cristante, 12 Chiesa), 44 i sostituiti (Insigne 21 volte, Barella 18, Chiesa e Immobile 14).

l’età media di Germania – Italia dello scorso giugno, la Nazionale più giovane del ciclo Mancini, subito dietro quella scesa in campo qualche giornio prima a Cesena, con l’Ungheria (25.0).