Prova di inserimento TEST2
12 giugno 2021
venerdì 26 luglio 2019
L’Italia getta il cuore oltre l’ostacolo. E può liberare tutta la sua gioia al suono della sirena, che segna il termine della sfida con il Portogallo, sconfitto 4-3 dagli uomini di Emiliano Del Duca. Un match delicatissimo e pieno di insidie. Non solo per la qualità acclarata dei lusitani, abituali frequentatori del campionato italiano, ma soprattutto per la posta in palio. Una vittoria significa raggiungere il Mondiale dalla porta principale. La tensione è palpabile, ma sin dall’Inno Nazionale, cantato a squarciagola dagli Azzurri, s’intuisce che l’ansia è positiva, carica di coraggio e senso di responsabilità. Ed è così, con il piglio giusto, che l’Italia va a prendersi il pass per il Paraguay, per l’undicesima partecipazione azzurra alla FIFA Beach Soccer World Cup. Una presenza che conferma il percorso di crescita intrapreso dalla Nazionale italiana che, dopo la conquista dell’Europeo del 2018 ad Alghero, vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima competizione mondiale, in programma a fine novembre nello stato del Sud America.
Italia che passa dall’inferno al paradiso. Dall’incubo del play-off per l’ultimo posto disponibile, al primo posto nel girone, con la Bielorussia sconfitta 4-3 dalla Polonia, già fuori da tutti i giochi. Il ko costa al Portogallo lo spareggio con la Spagna (travolta 6-1 dalla Russia), per un duello che vale l’ultimo posto disponibile per il Mondiale.
Incontenibile la gioia del CT Del Duca, che a fine gara si esibisce in un liberatorio giro di campo sventolando orgoglioso la bandiera tricolore. Non è da meno l’esultanza della squadra e dello staff tecnico, in posa per la foto di rito sotto la tabellone “See you in Paraguay”, che certifica l’accesso al Mondiale 2019. L’Italia invece, si giocherà l’onore della finale del Qualifier di Mosca contro i padroni di casa della Russia. Azzurri in campo domani, ore 18.30 (17.30 ora italiana). Diretta su beachsoccer.com/live.
Lacrime ed emozione per Gabriele Gori, una doppietta per lui in partita oltre al centro che spacca la partita di Gentilini e l’eurogol di Ramacciotti (non poteva esserci rientro più felice per il difensore del Viareggio). “Volevamo a tutti i costi questa qualificazione e sapevamo che davanti avevamo una squad5a fortissima - le parole del bomber azzurro - però l’Italia è questa: quando conta viene fuori. Abbiamo tirato fuori gli attributi ed abbiamo lottato per tutto il gruppo, assenti compresi. Avanti Italia!”.
“È un’emozione indescrivibile - il commento del portiere Andrea Carpita - ce la siamo meritata, lottando con le unghie e con i denti. Adesso festeggiamo, ricarichiamo le pile e prepariamoci per il Paraguay”.
Felicissimo anche Josep Gentilin, l’italo brasiliano che ha recitato un ruolo decisivo nel confronto con il Portogallo. “Questa è la mia prima qualificazione per il Mondiale - ha dichiarato il giocatore della Sambenedettese - Sono felicissimo per questo risultato. Ancora di più perché un mio gol ha aiutato la squadra a raggiungere questo importante obiettivo”.
LA GARA - I parziali parlano chiaro e offrono il quadro fedele di una partita giocata ad altissimi livelli. A fronteggiarsi, del resto, sono due squadre dotate di grande tecnica e di ottima tattica. Nel Portogallo di Mario Alonso ci sono gli inossidabili Madjer e Belchior, ma nessuno dei due metterà il timbro sulla sfida. Ad aprire le danze è la conclusione sottomisero di Leo Martins, al 5’ del primo tempo. Un minuto dopo gli risponde Gori, su tiro libero. Ma è il Portogallo ad aggiudicarsi il primo periodo, con la splendida sforbiciata di Jordan. Nel secondo tempo bisogna attendere ben 9 minuti per vedere Gori, sempre su calcio di punizione (preparato con curia maniacale dal numero 10 azzurro), riportate il confronto in parità. Nel terzo e ultimo periodo l’Italia sale in cattedra. Dopo almeno quattro azioni da gol non concretizzate, ci pensa Gentilin a mettere la freccia. Il numero 5 azzurro recupera il pallone a ridosso della propria area e s’invola sulla destra. La sua cavalcata si conclude con una perfetta rasoiata, indirizzata al secondo palo, che non lascia scampo ad Andrade. Un minuto dopo arriva il gol pazzesco di Ramacciotti, pochi giorni dopo quello del compagno di club Gori. Un pallonetto dalla traiettoria impossibile, che sorprende l’estremo difensore portoghese. La stanchezza si fa sentire e, nell’ultimo minuto, Jordan accorcia le distanze. Troppo tardi per riaprire i giochi. E così inizia la festa azzurra.
PORTOGALLO-ITALIA 3-4 (2-1; 0-1; 1-2)
Portogallo: Andrade, Torres, Lourenco, Madjer, Von; Coimbra, Jordan, Brilhante, Belchior, Leo Martins, Ricardinho; All. Narciso
Italia: Del Mestre, Frainetti, Chiavaro, Corosiniti, Zurlo; Carpita, Gentilin, Marinai, Ramacciotti, Gori, Palmacci, Sciacca; All. Del Duca
Reti: 5’pt Leo Martins (P), 6’pt Gori (I), 8’pt Jordan (P), 3’st Gori (I); 8’tt Gentilin (I), 9’tt Ramacciotti (I), 11’tt Jordan
FIFA Beach Soccer World Cup 2019 – Europe Qualifier
RISULTATI
Venerdì 19 luglio
Polonia-Rep.Ceca 3-2
Kazakhstan-Italia 2-5
Sabato 20 luglio
Polonia-Kazakhstan 3-2
Italia-Repubblica Ceca 10-1
Lunedì 22 luglio
Repubblica Ceca-Kazakhstan 2-3
Italia-Polonia 4-1
Classifica Girone C: Italia 9 punti; Polonia 6 punti; Kazakhstan 3; Repubblica Ceca 0
Martedì 23 luglio
Ottavi di finale
Italia-Kazakhstan 12-4
Mercoledì 24 luglio
Gruppo 1
Prima giornata
Polonia-Italia 1-3
Bielorussia-Portogallo 3-2
Giovedì 25 luglio
Seconda giornata
Italia-Bielorussia 5-6 dcr (3-3)
Portogallo-Polonia 8-3
Venerdì 26 luglio
Terza giornata
Portogallo-Italia 3-4
Polonia-Bielorussia 4-3
Classifica Gruppo 1: Italia 6 punti; Bielorussia 4; Portogallo e Polonia 3
PROGRAMMA GARE
Sabato 27 luglio
18:30 Italia-Russia (finale - diretta su beachsoccer.com/live)
15 settembre 2023
13 giugno 2021
29 giugno 2020
26 giugno 2020