Un vero thriller regala le vere emozioni solo poco prima dei titoli di coda, una grande squadra dimostra di non voler perdere anche quando la sconfitta sarebbe indolore. La conferma del valore della Nazionale Under 21 è arrivata con la Norvegia e con il gol realizzato al ’94 da Andrea Bertolacci, una rete che consente all’Italia di chiudere al primo posto della classifica il Gruppo A e di continuare da imbattuta il suo cammino in questo Europeo. Quando all’88’ Strandsberg ha realizzato il generoso rigore concesso dall’arbitro Bebek alla Norvegia in pochi avrebbero immaginato una reazione così veemente da parte dell’Italia, qualificata alla semifinale anche in caso di sconfitta e trovatasi sotto immeritatamente. Ma questa Under 21 ha già dimostrato che il bel gioco può andare a braccetto con la grinta, un matrimonio obbligato per chi punta a grandi traguardi.
“Non meritavamo di perdere per il modo in cui abbiamo affrontato la partita – ha confermato Mangia - Non abbiamo mollato e siamo riusciti a pareggiare. Ho sempre detto che abbiamo 23 titolari, a parte i due portieri qui hanno giocato tutti. I ragazzi hanno fatto le cose per bene e si sono impegnati al massimo”.
Sabato gli Azzurrini scenderanno in campo alle 20.30 ora italiana a Petah Tikva e solo domani sapranno se si troveranno ad affrontare la Spagna o l’Olanda. L’impressione è che Furie Rosse e Orange faranno di tutto per evitare la sfida con l’Italia in semifinale. Con la qualificazione in cassaforte, Mangia ha lasciato a riposo i diffidati Verratti e Bianchetti, con Insigne fermo ai box per l’infortunio alla caviglia rimediato con Israele e il tandem offensivo Destro-Paloschi. In campo dal primo minuto anche Regini, Crimi, Rossi e Sansone, per un ricambio più che giustificato in una squadra che può vantare così tante frecce al proprio arco. Dopo una fase di studio, con ritmi non altissimi e la Norvegia sempre dietro alla linea della palla con 9 uomini, l’Italia ha preso in mano le redini del gioco e a cavallo del 24’ ha sfiorato il gol prima con Saponara, anticipato all’ultimo momento da Hedenstad e poi con Sansone, autore di un bel destro a giro terminato di poco a lato. La Norvegia si è affidata a qualche sporadica ripartenza sfruttando la rapidità di King, ma senza mai rendersi davvero pericolosa. Sono stati invece gli Azzurrini a sfiorare il gol con una conclusione di Rossi deviata in angolo da un difensore norvegese e con un colpo di testa di Caldirola respinto da Otsbo. Le occasioni più nitide sono però capitate sui piedi di Destro: al 43’  il suo diagonale è stato deviato da Otsbo e al 13’ della ripresa l’attaccante della Roma si è presentato tutto solo davanti al portiere norvegese, ma dopo averlo aggirato non è riuscito a centrare la porta. Con Bertolacci e Florenzi in campo al posto di Saponara e Rossi, l’Italia ha continuato a fare la partita e ancora Destro servito da Paloschi ha concluso alto sopra la traversa. Per la Norvegia solo una fiammata con un gran calcio di punizione dalla distanza di Hedenstad che ha accarezzato la traversa. Nel finale Mangia ha richiamato in panchina Destro per inserire Gabbiadini, che dopo la doppietta con Israele non  è però riuscito a realizzare il suo 13° gol con l’Under. Poi, quando tutto ormai faceva pensare a un inevitabile 0-0, è arrivato il rigore di Strandsberg concesso per una presunta trattenuta di Caldirola che sembrava condannare gli Azzurrini. Ma Bertolacci sfruttando un errore in uscita di Otsbo ha trovato spalle alla porta uno spettacolare pallonetto al volo che ha ricordato la rete realizzata da Ibrahimovic all’Italia nell’Europeo del 2004: “Ma io non guadagnerò mai quanto lui” ha scherzato il centrocampista del Genoa, che ha poi spiegato in poche parole la grande forza di questa Under 21: “La squadra ha carattere, una grande determinazione che nei momenti difficili esce fuori”.

GRUPPO A
OGGI
ITALIA-Norvegia 1-1
Israele-Inghilterra 1-0
Classifica: ITALIA 7 punti, Norvegia 5, Israele 4, Inghilterra 0.