Confederations Cup

Doppiette di Gilardino e Iaquinta nell’ultimo test contro la Nuova Zelanda

mercoledì 10 giugno 2009

Doppiette di Gilardino e Iaquinta nell’ultimo test contro la Nuova Zelanda

Due doppiette, una firmata da Alberto Gilardino e l’altra da Vincenzo Iaquinta, riscaldano la fredda serata di Pretoria. Nell’ultimo collaudo prima dell’inizio della Confederations Cup, l’Italia rischia: per tre volte in svantaggio, riesce a recuperare e poi a superare la Nuova Zelanda (4-3), e sono novanta minuti sofferti, di emozioni, di disattenzioni, ma soprattutto di conferme.
E’ un confronto inedito tra le due nazionali, che si preparano alla manifestazione sudafricana: la Nuova Zelanda esordirà domenica contro la Spagna, mentre l’Italia lunedì contro gli Stati Uniti.
Come anticipato alla vigilia, Lippi conferma la linea giovane e manda subito in campo Santon e Giuseppe Rossi, lasciando ancora a riposo i giocatori che si sono uniti al gruppo dopo l’amichevole di Pisa. L’Italia, in divisa bianca, schiera Amelia tra i pali, in difesa Santon, Legrottaglie, Gamberini e Dossena, davanti Gattuso e Palombo, a centrocampo Pepe, Rossi e Quagliarella, con Gilardino punta terminale del rombo.
Ma, contrariamente a quanto accaduto sabato scorso, l’Italia fatica a prendere in mano il gioco e, soprattutto, non riesce a trovare gli spazi giusti per rendersi pericolosa. Ne approfitta la Nuova Zelanda, forte della sua esuberanza fisica, e al 13’ passa in vantaggio con un perfetto stacco di Smeltz che piazza il pallone all’angolo destro di Amelia.
Non avendo particolari doti tecniche, i neozelandesi pensano a chiudersi, e lo fanno bene, per poi ripartire in contropiede. Al 18’ occasione per gli Azzurri con Gilardino, ma è pronto il portiere, mentre al 21’ ancora Smeltz si “mangia” letteralmente il raddoppio.
Nel frattempo cresce l’Italia e al 33’, al termine di una bellissima azione in contropiede, pareggia con Gilardino che appoggia in rete di testa uno splendido assist di Quagliarella.
Al 42’ nuovo vantaggio dei neozelandesi con Killen che, di testa, corregge in rete anticipando nettamente Amelia. Il primo tempo si chiude, dunque, con la Nuova Zelanda in vantaggio.
Nella ripresa Pirlo in campo dall’inizio al posto di Giuseppe Rossi e la musica cambia. L’Italia passa al 4-3-3 con Pirlo a centrosinistra e Gattuso a centrodestra. Dopo due minuti arriva il secondo gol di Gilardino, alla dodicesima rete in azzurro, che firma il 2-2: ancora cross di Quagliarella e ancora Gilardino di testa.
Al 9’, però, un pasticcio tra Amelia e Gamberini su Killen costringe l’arbitro a fischiare il rigore e consente alla Nuova Zelanda di passare di nuovo in vantaggio dal dischetto con lo stesso Killen.
Altri cambi per l’Italia. In campo anche Iaquinta che al 23’, servito da Pirlo, mette al sicuro il 3-3 anticipando il portiere. Quattro minuti e per la prima volta in questa fredda e piovosa serata l’Italia passa in vantaggio con un sinistro ancora di Iaquinta. E’ il 4-3 che regala all’Italia una bella vittoria e a Marcello Lippi qualche certezza in più.