Confederations Cup

De Rossi: “Non è il Mondiale, ma siamo l’Italia e vogliamo vincere”

giovedì 11 giugno 2009

De Rossi: “Non è il Mondiale, ma siamo l’Italia e vogliamo vincere”

I problemi fisici non hanno intaccato il carattere di Daniele De Rossi. Il giocatore, avviato verso il recupero e archiviata la stagione con la Roma, è pronto a rimettersi in gioco nella Confederations Cup, anteprima del Mondiale del prossimo anno. E lo fa con il solito piglio e con le idee molto chiare: “Quello che andremo a giocare non è un Campionato del Mondo – sottolinea – ma è comunque una competizione importante. E poi noi siamo l’Italia e vogliamo vincere. Il carattere non ci è mai mancato, lo abbiamo dimostrato anche nell’ultima amichevole con la Nuova Zelanda”. All’esordio, lunedì prossimo, De Rossi ritrova quegli Stati Uniti che hanno segnato una pagina amara della sua storia calcistica ai Mondiali del 2006: una gomitata a McBride costata quattro giornate di squalifica. “Mi capita spesso – confessa l’azzurro – di ripensare a quell’episodio. E, al di là del triste ricordo, devo dire che mi ha insegnato molto, mi ha maturato come uomo e come giocatore. La lezione insomma l’ho imparata”. L’Italia sarà diversa da quella di Berlino: “E’ comunque un bel gruppo, che sta lavorando sodo e sta crescendo di partita in partita. I giovani, poi, mi hanno impressionato. Giocano con grande sicurezza e si sono dimostrati all’altezza della situazione. Abbiamo ancora qualche giorno per migliorare la condizione, soprattutto per qualcuno di noi reduce da infortuni vari. Personalmente sto meglio, il recupero procede e sono pronto a mettermi a disposizione del Commissario tecnico”.