Confederations Cup

De Rossi “invidia” la Spagna: “Non è detto che vinceranno sempre loro”

mercoledì 19 giugno 2013

De Rossi “invidia” la Spagna: “Non è detto che vinceranno sempre loro”

Contro il Giappone Daniele De Rossi giocherà la sua partita numero 88 con la maglia dell'Italia, esperienza da vendere e un titolo di Campione del Mondo da mettere in bacheca con quel rigore segnato nella finale, ma il centrocampista non si volta indietro e pensa al futuro immediato . “Il futuro si chiama Giappone, Brasile e poi anche eventualmente semifinale e finale. Di altre cose non voglio sentire parlare - sottolinea De Rossi - ho rilasciato delle dichiarazioni che sottoscrivo e ho parlato di clima sereno in Nazionale. Chiaramente qui in Nazionale non c'é solo la serenità, ci sono anche tante altre cose, ma devo aggiungere che questa serenità nasce da lontano, si costruisce negli anni. Prandelli ha messo in piedi una squadra e gli ha dato un'idea di gioco e di comportamenti.  Con la sola serenità non si alzano i trofei, ma sicuramente è un bell'ingrediente".
Dopo la sconfitta dell’Under 21 contro la Spagna, De Rossi ammette con un po' di invidia che le Furie Rosse giocano ancora un gran calcio e che è anche bello vederli all'opera: "Credo, però, che noi siamo sempre lì. Sia con la Nazionale A che con la Under 21 hanno vinto, ma in finale c'eravamo sempre noi, e non è detto che debbano vincere sempre loro. Stiamo lavorando per ridurre il gap e siamo sulla buona strada".
Tornando alla gara con il Giappone, De Rossi crede che più dei singoli sia da temere l'organizzazione di gioco che Zaccheroni ha dato alla squadra. "Abbiamo visto i filmati e penso che non sarà assolutamente una partita facile".  L'Italia ha svolto la sua seduta di rifinitura sul terreno di gioco dell'Arena Pernambuco, lo stadio che stasera alle ore 24 italiane ospiterà la sfida con il Giappone (arbitro della gara è l'argentino Diego Abal).