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13 giugno 2021
martedì 16 febbraio 2010
Con lo stage di tre giorni a Coverciano, è iniziata per l’Under 21 la marcia di avvicinamento alla gara di qualificazione europea del 3 marzo contro l’Ungheria, una sfida decisiva per gli Azzurrini ma anche per gli avversari. Casiraghi ha la mente ai novanta minuti di Rieti, non lo nasconde: “Per noi – sottolinea il tecnico nella conferenza stampa di oggi - è una partita importante, non abbiamo altro risultato che la vittoria”.
Con il Galles a 13 punti in classifica e l'Ungheria a 9, l'Italia, a quota 7, ha l’obbligo di vincere. “La situazione in classifica è difficile – continua Casiraghi - ma la squadra sta crescendo e adesso quello che conta è il risultato. L’Ungheria è un'ottima squadra, lo abbiamo visto all'andata; anche per loro sarà una sfida decisiva come per noi”.
Tre giorni a Coverciano per preparare questo appuntamento. Assenti Balotelli e Paloschi per infortunio, Casiraghi sottolinea: “Tra le assenze pesano in particolare quelle di Andrea Ranocchia, che in questo momento è un giocatore importantissimo per qualsiasi squadra, e quella di Alberto Paloschi. Noi abbiamo un pochino di abbondanza davanti, ma facciamo più fatica in mezzo al campo e in difesa”.
E proprio per il reparto avanzato, Casiraghi non nasconde che contro l'Ungheria potrà scegliere tra diverse soluzioni, come Okaka, Marilungo e Borini. “Era da novembre che non vedevo i ragazzi e abbiamo fatto questo stage appositamente anche se, tra impegni di Champions League e infortuni vari, diversi giocatori non sono disponibili. La condizione della squadra è buona. E’ vero che parecchi di loro stanno giocando poco, ma a 20 anni la condizione deve essere buona per forza”.
Gli azzurrini da ieri sono al centro tecnico federale di Coverciano; oggi hanno sostenuto una doppia seduta di allenamento e domani mattina si terrà la seduta conclusiva con una partitella contro la Primavera del Siena.
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