Nazionale U21

Casiraghi avvisa i suoi: “Con la Danimarca attendo risposte definitive”

martedì 10 agosto 2010

Casiraghi avvisa i suoi: “Con la Danimarca attendo risposte definitive”

Contro la Danimarca pensando a Bosnia e Galles: l’Under 21 azzurra torna in campo 5 mesi dopo l’ultima uscita (a Rieti, finì 2-0 contro l’Ungheria) per un’amichevole che ha il sapore di prova generale in vista delle ultime due decisive sfide di settembre, che mettono in palio la qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria e, con essa, la speranza di giocarsi un posto per Londra 2012.

Da Viareggio, dove domani (ore 21) allo Stadio dei Pini "Torquato Bresciani" gli azzurrini sono attesi alla prima uscita della nuova stagione, il Ct Pierluigi Casiraghi attende “le risposte definitive per le gare di qualificazione che avremmo fra un mese dove ci giocheremo un anno di lavoro”. Una scelta non casuale quella di affrontare in questa uscita estiva i danesi, gia' qualificati, come Paese ospitante, ai prossimi Europei, “più avanti di noi in termini di preparazione – commenta il Ct - avendo gia' giocato tre gare di campionato”. Un test da cui, insomma, Casiraghi si aspetta molto: "Voglio ripartire dalle due gare vinte a novembre e marzo scorso contro Lussemburgo ed Ungheria, dove abbiamo giocato bene, dimostrando di essere squadra. Continueremo con il 4-4-2. Ritroveremo Ranocchia dopo un periodo fuori per infortunio, e' un elemento fondamentale, visto che lo ritengo un giocatore di livello; ho richiamato anche Macheda e' cresciuto tanto e ha caratteristiche per diventare un giocatore importante. Mi aspetto un segnale importante da lui".

Per una volta l’Under 21 scenderà in campo dopo la Nazionale A e stasera, in tv, l’osservato n.1 dal ritiro degli azzurrini sarà senz’altro Mario Balotelli, fino a poco tempo fa nel gruppo. “Sono contento per lui – commenta Casiraghi – si merita la convocazione fra i grandi, ha capacita' come pochi altri e mi auguro che gia' contro la Costa d'Avorio le metta in mostra”. Un Balotelli che potrebbe tornare utile per settembre, anche se Casiraghi pensa soprattutto alle ambizioni dell’attaccante interista: “La Nazionale maggiore e' il top per un giocatore, ha la priorità su tutto in termini di scelta, dunque se a settembre fara' parte del gruppo che si giochera' la qualificazione agli Europei con noi saro' contento, ma se Prandelli lo riterra' utile per la sua Italia, non ci saranno certo problemi". E poi una conferma sul clima del “nuovo” Club Italia: “Con Prandelli ci siamo visti per programmare queste prime convocazioni e in vista delle prossime".

Nella conferenza stampa del giorno precedente la gara, c’è tempo per parlare dell’attualità del calcio italiano. Sulla crisi di risultati Casiraghi invita a insistere “sulla riforma dei campionati giovanili”, pur ricordando che “tutto è ciclico, c’è stata una concomitanza di fattori negativi”; sulla questione oriundi il messaggio è chiaro: "Già siamo un paese arretrato in tante cose, cerchiamo di non esserlo in questo. Se fanno parte della società come italiani, non vedo perchè non dovrebbero giocare in azzurro"; e alla fine c’è spazio anche per un saluto a Baggio: "Mi fa enormemente piacere rivederlo con noi, può dare una grossa mano, è un uomo di esperienza di campo e sono sicuro si sentirà il suo contributo."