Azzurri rientrati in Italia. Cannavaro: “Il nostro calcio da ricostruire”
martedì 23 giugno 2009
“Basta con questa storia dei giocatori vecchi, oramai è diventata una moda. Se proprio creo fastidio, il mio posto è a disposizione: ma decide Lippi”: sul charter che ha riportato la Nazionale in Italia, atterrato questa mattina a Roma, Fabio Cannavaro reagisce alle critiche scaturite dopo le due sconfitte consecutive contro Egitto e Brasile e all’uscita di scenda dalla Confederations Cup.
“Non sono qui solo perchè ho alzato la Coppa del Mondo – continua il trentaseienne capitano azzurro - tutti hanno in mente le sette partite di Germania 2006, e a confronto gioco sempre male. Ma, come Lippi, credo che i giocatori che sono qui sono i migliori che al momento offre il nostro calcio”.
“Sicuramente non siamo quelli che abbiamo giocato la Confederations Cup”, incalza Cannavaro. E aggiunge: “Non è solo la nazionale, qui bisogna ricostruire il calcio italiano: io di fenomeni emergenti, in giro, non ne vedo. I Totti, i Baggio, i Del Piero, non ci sono più. Dimentichiamo che aver vinto il Mondiale ha salvato il nostro calcio per due anni. Guardiamo le Coppe, guardiamo il campionato: tanti errori sono stati fatti, e ora bisogna porre rimedio. Penso agli stadi, certo, ma anche ai settori giovanili. Mi dicono che anche lì è caccia allo straniero: nulla in contrario, ma non dovrebbero servire a far crescere i talenti che abbiamo? Ai giovani difensori bisogna tornare a insegnare la marcatura, il controllo dell'uomo, maggiore attenzione, non seguire sempre la linea. Oggi invece sei alto, bello, biondo, fai un dribbling: e allora giochi”.
Ha tre nomi per il futuro: “Balotelli, ma deve giocare. Marchisio e Santon. Ma da inserire per gradi. Quando nel '98 arrivai in nazionale davanti avevo
Bergomi, 33 anni, e Costacurta, 31: non è che li buttammo via tutto d'un fiato”.
Infine Cannavaro chiarisce alcune voci sulla mancata convocazione di Cassano: “Non è vero che il gruppo non lo vuole. Noi alla fine siamo sempre dei calciatori e le scelte le fa il mister. Cassano è un giocatore di grande qualità, ha fatto parte del nostro gruppo e, se continuerà così, certamente ne farà parte di nuovo. Anche come comportamenti è molto migliorato, si è fidanzato, si è stabilizzato, sta bene, sa fare grandi cose”.
L’Italia tornerà in campo il 12 agosto a Basilea, nell’amichevole contro la Svizzera. Giuseppe Rossi spera di esserci: “Sono contento dell'esperienza fatta in Sud Africa – ha dichiarato l’attaccante del Villarreal - certamente meno dei risultati. Non so se rientrerò nella Nazionale del futuro, ora sono felice di avere vissuto questa avventura e penso alle vacanze”.