AZZURRE IN PORTOGALLO PER L'ALGARVE CUP 2007: DOMANI L'ESORDIO CONTRO LE PADRONE DI CASA
martedì 6 marzo 2007
Inizia contro l'Islanda il cammino dell'Italia femminile Inizia contro l'Islanda il cammino dell'Italia femminile nell'Algarve Cup 2007, il torneo internazionale che mette in palio una vetrina di esperienza e di professionalità per dodici delle Nazionali più accreditate. Tre partite, più la finale per un confronto a 360 gradi, in campo e fuori. E tutto in otto giorni. Le Azzurre dividono il ritiro di Albufeira, nel paese del sole e del baccalà, con Norvegia, Stati Uniti e Svezia: scuole di calcio diverse, come pure mentalità e tradizioni. Allenamenti, cibo, tempo libero, ognuno ha i propri ritmi: le americane prendono il sole, fanno shopping, hanno al seguito figli e baby sitter, la Norvegia e la Svezia seguono regole diverse ma in parte simili alle nostre. Domani allo stadio Municipal di Lagos (ore 18 locali corrispondenti alle 19 in Italia), la Nazionale femminile affronterà il primo ostacolo contro l'Islanda incontrata l'ultima volta nelle qualificazioni mondiali del 2003 (una sconfitta in Islanda per 2-1, un pareggio 0-0 in Italia). Tatiana Zorri, che ha festeggiato 100 partite in azzurro nell'amichevole contro l'Olanda il 21 febbraio, e con Patrizia Panico una delle veterane del gruppo; Ghedin, invece, incontra l'Islanda per la prima volta: "Si tratta - dichiara il Commissario tecnico - di un banco di prova molto interessante. Dopo una sosta di circa tre mesi, siamo tornati in campo contro l'Olanda e adesso affronteremo quattro partite in otto giorni, poi disputeremo un'amichevole ad aprile e a maggio inizieremo il cammino di qualificazione europea. Direi che è il momento della verità: stiamo aprendo un nuovo ciclo, cercando di ricostruire la squadra attorno ad una struttura già esistente con l'inserimento di nuovi elementi. Queste gare ci offrono l'occasione per vedere al lavoro le nuove leve e migliorare i meccanismi all'interno della squadra". L'Italia ha abbassato la media dell'età a 25,5 contro i 23,8 dell'Islanda. Tra le Azzurre sono cinque i volti nuovi: Carissimi, Costi, Guani, Gama e Bissoli. "Sono ragazze - sottolinea Ghedin - che provengono dall'Under 19 e si stanno inserendo nel gruppo, un po' per merito e un po' a causa delle defezioni di altre compagne. I loro nomi sono inseriti in una rosa di trenta giocatrici; ovviamente devono trovare la loro strada migliorando e crescendo. L'Islanda costituisce un bel test, è una squadra che conosciamo poco ma sta organizzando gli Europei Under 19 e questo significa che abbiamo di fronte una federazione che ha voglia di crescere e di imporsi in questo settore". L'Italia è tornata qui in Algarve dopo tre anni di assenza: l'ultima partecipazione risale al 2004 con Carolina Morace in panchina. Le Azzurre si qualificarono alla finale per il terzo e quarto posto che persero ai rigori contro la Francia.