Il presidente della Figc Giancarlo Abete è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport all’indomani del pareggio dell’Italia con la Spagna nella gara d’esordio dell’Europeo.
“Quella di ieri è stata una prova convincente, la squadra ha mostrato voglia e spirito giusto. Abbiamo giocato alla pari la partita contro i campioni del mondo. E' stata una bella soddisfazione''. Abete ha ringraziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, presente ieri sugli spalti a Danzica per incoraggiare gli Azzurri: ''E' il riferimento primario di tutto il Paese, sa trasmettere quei valori di riscatto nei momenti difficili. La sua presenza ha avuto un grandissimo significato, ha manifestato l'affetto verso la maglia azzurra. La presenza del presidente della Repubblica, dei ministri, del presidente del Coni ha voluto dimostrare che il calcio vuole migliorarsi, nonostante quelle che sono le difficoltà del momento. Ringrazio il presidente Napolitano, la sua presenza negli spogliatoi è stata gradita molto dal tecnico e dai giocatori''.
Il presidente della Federcalcio ha poi ribadito la sua stima nei confronti del Ct: ''Sappiamo che Prandelli, oltre ad essere un ottimo tecnico, è anche una brava persona. Abbiamo puntato su di lui, abbiamo fatto un contratto di 4 anni e anche alla vigilia della spedizione ho detto che, comunque andrà a finire la competizione europea, andremo avanti con lui. Il risultato dell'Europeo ai fini del rapporto con Prandelli è ininfluente. Certo, è ovvio che il risultato ci interessa, ma la fiducia nel Ct è a 360 gradi''. Il pensiero è per la prossima sfida del girone, una partita importantissima ai fini della qualificazione: "La Croazia la dobbiamo temere per tanti motivi – ha dichiarato Abete - ci precede nel ranking, ha una serie di incontri vincenti contro di noi e queste riflessioni portano ad avere i piedi per terra. Dobbiamo giocarla al meglio, concentrati, anche perché questo è un girone in cui anche con 5 punti si rischia di non entrare".