Prova di news dopo update
13 giugno 2021
lunedì 28 marzo 2011
Due partite in quattro giorni e prima trasferta per l’Under 21 di Ferrara. Con il limpido successo ottenuto giovedì scorso a Reggio Emilia contro la Svezia, gli Azzurrini si preparano ad affrontare la Germania a Kassel, dove sono arrivati ieri pomeriggio. “Sarà la prima volta – dichiara il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – che la mia Under giocherà in trasferta, tra l’altro in una gara sempre molto sentita come sono quelle che vedono affrontarsi le formazioni di Italia e Germania. Quindi sarà un collaudo tosto: in questo momento del nostro cammino abbiamo bisogno di conferme per portare avanti il nostro lavoro. Bisogna ripartire dalla gara di Reggio Emilia, soprattutto sul piano del gioco che a tratti è stato veramente molto bello. Stare qualche giorno in più insieme, rispetto ai precedenti raduni, ci ha permesso di fare allenamenti specifici. Siamo soddisfatti, il tempo a disposizione non è mai abbastanza però effettivamente abbiamo avuto una settimana per lavorare in maniera costante e seria”.
Test indicativo, quello di domani. Cresce l’asticella delle difficoltà: “La Germania – ammette Ferrara – è una squadra che ci impegnerà molto, ma non vorrei che passasse in secondo piano quello che è stato fatto contro la Svezia: un risultato importante contro una buona squadra, un primo tempo durante il quale non abbiamo mai concesso nulla ai nostri avversari. In questo momento, affrontando una nazionale così prestigiosa come la Germania, conterà molto la personalità: andare in campo senza aver paura di giocare e di mostrare, anche lontano dalle mura amiche, di essere una squadra in crescita”.
La Germania rappresenta anche un motivo di rivincita per l’Under, legato alla semifinale del Campionato Europeo di due anni fa che l’Italia perse 1-0. Ma Ferrara
guarda altrove: “Non credo che questa gara possa rappresentare una rivincita, credo invece che rappresenti una sfida di grande prestigio tra due nazionali di altissimo livello. In Germania ci sono tantissimi connazionali nostri, immaginiamo che ci sarà uno stadio pieno di tedeschi, ma sicuramente anche con tantissimi italiani che verranno a sostenerci. In questo momento i ragazzi stanno lavorando molto bene però abbiamo ancora bisogno di conoscerci a fondo, di crescere e queste amichevoli ci permettono di arrivare a settembre già con una certa esperienza”.
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