Pipa del Presidente della Repubblica Sandro Pertini e pipa di Enzo Bearzot.

Sandro Pertini, Enzo Bearzot
Campionato del Mondo Spagna 1982
1982
Spagna

Notizie

Il Presidente e il CT della Nazionale si scambiarono la pipa dopo la storica finale dei Mondiali 1982. La sera dell’11 luglio l’Italia sconfigge la Germania Ovest per 3-1, dopo una cavalcata progressiva che ha del semi-miracoloso. «Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo», scandisce religiosamente Nando Martellini, mentre Pertini si alza dalla tribuna in un’esultanza di giubilo. Il Mondiale spagnolo, quello di Pablito Rossi e della parata del secolo di Dino Zoff contro il Brasile, dell’urlo di Marco Tardelli al raddoppio, in finale, preceduta da una santa discesa di Scirea che, recuperata palla dalla sua difesa, si fa tutto il campo correndo senza sfera e, poi, in area di rigore ragiona, ragiona come un difensore non dovrebbe fare e con lucidità consegna la palla al mitico “urlo”. Quell’Italia fu l’unica nella storia del torneo a battere una dopo l’altra le detentrici dei tre precedenti titoli, ovvero Argentina (campione nel 1978), Germania (1974) e Brasile (1970). E poi la foto sull'aereo di ritorno che riporta gli azzurri a casa: Pertini, Bearzot, Zoff e Causio che giocano a scopone, Bearzot ha la pipa in bocca, Pertini l'ha appoggiata di fianco al tavolino, alla sua destra. Traspare un clima disteso, serio e meticoloso che solo le partite di carte sanno trasmettere.