Da qualche giorno all’Istituto penale per minorenni di Acireale è possibile giocare al calcio su di un vero campo in erba sintetica. In precedenza, i giovani reclusi avevano sempre e solo giocato sul vetusto cortile in mattonelle dell’Istituto con porte disegnate su muri scorticati e le linee del campo dipinte a mano. Nonostante tutto non è mai mancata la passione per il gioco del calcio grazie anche al progetto “Un pallone di speranza” sviluppato da circa dieci anni dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione e curato da Gianni Di Bella, responsabile provinciale all’attività scolastica. Un progetto che ha trovato massima disponibilità anche da parte del direttore della struttura acese Carmela Leo e dall’educatore Raffaele Cutrone, entrambi artefici della recente ristrutturazione dell’istituto. In occasione dell’inaugurazione si è disputato un quadrangolare al quale hanno preso parte due rappresentative dei ragazzi ospiti nella struttura penitenziaria, una squadra dell’Associazione Papa XXIII di Santa Venerina, e un’altra formata da operatori nelle strutture carcerarie. A suggello della magnifica giornata di sport e di amicizia non poteva mancare il fatidico terzo tempo con la degustazione di varie specialità approntate con immensa cura dagli stessi minori acesi.