Grande entusiasmo oggi alla Jem’s accademy per la festa del calcio integrato organizzata in occasione della quinta edizione della settimana europea dello sport dal Settore giovanile e scolastico della FIGC in collaborazione con la Presidenza de Consiglio dei Ministri.

Un folto pubblico di appassionati e genitori ha seguito gli incontri che hanno visto protagonisti oltre 60 ragazzi provenienti da cinque società capitoline . La polisportiva De Rossi, la Romulea, la Totti soccer school, la Stella Polare La Salle e l’As Roma – si sono affrontate sul campo per promuovere e diffondere l’inclusione sociale attraverso un incontro tra progetti dedicati alla disabilità che utilizzano il calcio come strumento per l’integrazione. Le squadre composte da 3 atleti speciali e 2 normodotati hanno giocato due incontri 5 contro 5 strutturati in due tempi di 15 minuti ciascuno, mentre un gruppo di bambini con disabilità ha approcciato per la prima volta il gioco del calcio interagendo con i bambini della scuola calcio Jem's accademy.

Testimonial della manifestazione Simone Perrotta che ha dato il calcio d’inizio e giocato con i ragazzi " Lo sport è uno mezzo fondamentale per il benessere psico fisico e per l'integrazione sociale" ha dichiarato "Il calcio come sport di squadra aiuta le persone con disabilità mentale a socializzare, aumenta l'autostima e la consapevolezza delle proprie capacità e tutto questo  è di supporto a  questi ragazzi nelle attività di tutti i giorni. Anche per me, quando sono arrivato in Italia dall’Inghilterra il calcio è stato il mezzo per fare nuovi amici e imparare l’italiano. E’ un onore essere portavoce di questo messaggio e poter mettere a disposizione di questi atleti speciali la mia esperienza".
La festa continuerà domani   dalle 9.30 con i Play day organizzati in via di Terme di Caracalla che sarà trasformata per una mattinata in un grande campo di calcio per permettere a circa 500 bambini  tra i 5 e i 12 anni di rivivere l’emozione del calcio giocato in strada