Under 17 serie C

Pordenone-Renate, finale scudetto tra rivincite possibilità di un bis storico

Friuliani e brianzoli già avversari nella finale U16 dello scorso anno

venerdì 21 giugno 2019

Pordenone-Renate, finale scudetto tra rivincite possibilità di un bis storico

Il Pordenone per un'incredibile doppietta, il Renate per dare continuità di risultati a un gruppo già campione d’Italia Under 16. Si presenta con queste prerogative la finale scudetto Undet 17 di Serie C in programma stasera alle 18.00 a Ravenna

Dopo un doppio 2-0 in semifinale, rispettivamente contro Juve Stabia e Paganese, friulani e lombardi sono pronti al testa a testa per il titolo: i Ramarri sono campioni d’Italia in carica della categoria, le Pantere, sulla scia del trionfo 2018 – il primo nell’albo d’oro Under 16 Serie C,  tra l’altro proprio contro il Pordenone, avversario sconfitto 12 mesi fa in quella finale.

Sarà una sfida tra una vera e propria big della Serie C come il Pordenone, sia a livello giovanile sia a livello di Prima Squadra (tanto da aver raggiunto la prima promozione della sua storia in Serie B) ed una realtà solida e tecnicamente interessante come il Renate, che può contare su un gruppo di ragazzi, classe 2002, con valori evidentemente superiori alla media dei competitors.

Un anno dopo la finale Under 16, è mister Pillin ad aver guidato i neroverdi fino all’atto finale, trovando nei gol di Tommaso Carli – arrivato dal Mestre – un valore aggiunto, anche nel momento caldo della stagione. Una post season emozionante, capace di invertire i valori della stagione regolare, nella quale non sono mancate le difficoltà per i Ramarri. Dall’altra parte invece la struttura portante del Renate, a partire dal tecnico Robbiati, non è variata: il portiere Proverbio, tra i migliori nella semifinale contro la Paganese, si è conquistato un posto tra i titolari; per il resto, una conferma quasi in blocco dell’11 titolare, con – oltre al già citato Cisternino, cuore del centrocampo – i terzini Iovine e Manarelli, il fantasista Bianchi e gli attaccanti Nespoli e Tramutoli. Due filosofie diverse ma ugualmente capaci di portare al risultato, di regalare ai due club un’altra finale. Che per quanto si è visto nelle semifinali non avrà una favorita e sarà per questo ancor più intrigante da seguire e analizzare.