CFT

L'impatto del programma di sviluppo sulle società di tutto il territorio

Programmata un'attività di monitoraggio e aggiornamento oltre i confini delle 50 strutture avviate dalla FIGC

giovedì 14 febbraio 2019

L'impatto del programma di sviluppo sulle società di tutto il territorio

Incontri di carattere tecnico finalizzati alla crescita del modello proposto nel programma di sviluppo territoriale e occasioni di monitoraggio per la crescita del progetto e del movimento.
L'attività dei Centri Federali Territoriali, i 50 poli d'eccellenza tecnica e formativa avviati dalla Federazione dal 2015, attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico, non si limita agli appuntamenti del lunedì, con le canoniche sedute di allenamento riservate ai ragazzi U13 e U14 e alle ragazze U15, e del sabato, dedicati invece all'attività di Base. Prosegue nel corso della settimana con un piano di visite e interventi nelle società limitrofe alle rispettive strutture, con l'obiettivo di formare istruttori e giovani calciatori secondo il programma sviluppato dalla Commissione Tecnica Nazionale e attuato settimanalmente dagli staff dei CFT.
Un format che anche nei giorni infrasettimanali sta coinvolgendo in tutto il Paese, decine di giovani atleti e tecnici del territorio, che possono in tal modo prendere parte agli addestramenti stilati dalla Federazione e trasferirli all'interno del loro contesto di gioco. 
Significativa in quest'ottica, la giornata organizzata ieri presso l'A.s.d. Club Napoli, la società dove sono cresciuti calciatori come Gianluigi Donnarumma e Antonio Mirante e dove operava Ernesto Ferraro, il loro preparatore dei portieri, venuto a mancare poco tempo fa. Oltre 40 ragazzi e 9 allenatori sono stati a stretto contatto con lo staff del CFT di Casola, svolgendo un allenamento secondo l'impostazione adottata dalle strutture federali, e sottolineando in tal modo l'importanza di un progetto che al di là degli appuntamenti già previsti, sta avendo un forte impatto sul territorio.