Iniziative

“Un goal per la salute”: giornata conclusiva del progetto educativo sulla lotta al doping

venerdì 14 ottobre 2016

“Un goal per la salute”: giornata conclusiva del progetto educativo sulla lotta al doping

Si è svolta oggi al Centro Tecnico Federale di Coverciano la giornata conclusiva di “Un goal per la salute”, il progetto educativo promosso dalla FIGC - con la collaborazione di UNICEF Italia - per sensibilizzare gli studenti sul tema della lotta al doping.
“Una giornata intensa ed emozionante, che ha coronato un percorso stimolante - ha commentato, davanti ai ragazzi presenti, il Presidente della Commissione federale antidoping e tutela della salute, Carlo Sica - la speranza è che possiate portarvi dentro sia il ricordo della visita a Coverciano che ciò che avete imparato grazie a questo progetto”.

“Voi ragazzi avete il diritto al gioco ed è il nostro obiettivo quello di sensibilizzarvi sul tema del doping, grazie anche alla disponibilità della FIGC”, ha sottolineato Giacomo Guerrera, Presidente di UNICEF Italia.

A Coverciano, in occasione della giornata conclusiva di quella che è stata la seconda edizione di “Un goal per la salute”, erano presenti anche il Segretario Federale, Antonio Di Sebastiano, Amato De Paulis, componente della Commissione federale antidoping e tutela della salute, Alessandra Borgonovo, Vice Presidente della Lega Pro, e Vasco Brogi, Vice Presidente vicario del Comitato Regionale Toscana della LND. 

Il progetto ha coinvolto durante lo scorso anno scolastico i ragazzi di quattro istituti superiori dislocati in tutta Italia (Acerra, L’Aquila, Prato e Verona), con incontri legati al tema della lotta al doping e avviando attività successive grazie al coinvolgimento di alunni e professori. Per ciascun istituto, le classi vincenti che hanno realizzato il miglior video sul tema, hanno potuto visitare il Centro Tecnico di Coverciano, il Museo del Calcio e giocare sullo stesso campo calcato dai loro beniamini della Nazionale. Partite a squadre miste, maschi e femmine e tra ragazzi di diversi istituti, senza vincitori né vinti, ma con l’unico obiettivo del divertimento: per far comprendere ancora di più ai ragazzi il vero spirito dello sport e, di conseguenza, il tema della lotta al doping.