Iniziative

‘Un Goal per la salute’: a Coverciano la festa finale per i ragazzi vincitori del progetto

Giunto alla quarta edizione, l’evento vuole sensibilizzare gli adolescenti sul tema della lotta al doping

venerdì 25 ottobre 2019

‘Un Goal per la salute’: a Coverciano la festa finale per i ragazzi vincitori del progetto

Due giorni a Coverciano, nella casa delle Nazionali italiane di calcio, calcando gli stessi campi dove si allenano gli Azzurri e le Azzurre: è l’emozionante esperienza che hanno vissuto, tra ieri e oggi, i ragazzi e le ragazze delle classi vincitrici della 4a edizione di ‘Un goal per la salute’, il progetto promosso dalla FIGC - con il patrocinio ed il supporto operativo del Comitato Italiano per l’UNICEF – per sensibilizzare gli adolescenti sul doping e su altre tematiche a sfondo etico e sociale.

Il progetto, che ha coinvolto gli studenti delle classi terze e quarte superiori di tre città italiane (una del Nord, una del Centro e una del Sud: Crema, Tarquinia e Napoli) ha avuto il suo epilogo al Centro Tecnico Federale, dove i ragazzi delle classi vincitrici (una per città) hanno potuto passare due giorni nell’affascinante cornice della cosiddetta ‘Università del calcio’.

Dopo una visita al Museo del Calcio avvenuta ieri – dove gli studenti hanno potuto ripercorrere i trionfi azzurri nell’arco della storia della Federazione - questa mattina le ragazze e i ragazzi vincitori del progetto si sono prima affrontati in un torneo misto sui campi di Coverciano e quindi hanno ricevuto dalle mani delle personalità presenti - come il responsabile dell'area medica della Fiorentina, Luca Pengue - i trofei per i loro video prodotti.

Nel pomeriggio, nell’aula magna del Centro, sono stati proiettati i filmati vincitori realizzati dagli stessi studenti, con cui è stato trattato un tema delicato e di grande rilevanza come quello della lotta al doping.

“Questa manifestazione – ha sottolineato il presidente della Commissione Antidoping e tutela della salute della FIGC, Giuseppe Capua – rappresenta una modalità di coinvolgere i giovani verso un’etica e un’educazione sportiva che va oltre il fatto di giocare a calcio”.

“In questi due giorni – ha commentato la vicepresidente della Commissione, Diana Bianchedi, rivolgendosi alla platea dei ragazzi presenti in aula magna – avete vissuto una bella esperienza, ma adesso avete anche una responsabilità: diffondere quegli valori che avete già trasmesso nei vostri video; mandare il messaggio che le cose si possono cambiare”.

All’evento, oltre a Giuseppe Capua e Diana Bianchedi, erano presenti anche il sindaco del Comune di Crema, Stefania Bonaldi, i componenti della Commissione Antidoping, Walter Della Frera, Franco Perona, Amato de Paulis e Veniero Gambaro, ed il responsabile sport di UNICEF Italia, Nicola Brotto.

 

Di seguito, l’elenco delle tre classi vincitrici del progetto, con il titolo del video realizzato:

· I.I.S. Racchetti Da Vinci - Classe 4B Liceo Classico (Crema)
Titolo: ‘Tutta un’altra storia?’;

· I.I.S.S. Vincenzo Cardarelli - Selezione classi IV (Tarquinia)
Titolo: ‘Un goal al doping’;

· Liceo Classico Umberto I - Classe 3H (Napoli)
Titolo: ‘No doping’

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