Il tema della sostenibilità ambientale acquisisce sempre maggiore rilevanza nelle coscienze degli appassionati di sport, in relazione all’impatto sulla fruizione degli eventi calcistici. Il dato, riferito all’aspetto della mobilità, emerge dai risultati delle circa 500 interviste effettuate complessivamente dagli incaricati di Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in occasione di alcune partite disputate allo Stadio Olimpico di Roma nell’ultima parte del 2019, e in particolare l’incontro di European Qualifiers tra Italia e Grecia. Tra gli spettatori coinvolti dall’iniziativa, il 74,4% si ritiene ‘totalmente’ o ‘abbastanza consapevole’ della riduzione di impatto ambientale che deriverebbe dall’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta per raggiungere la sede di svolgimento dell’evento. A condizionare le scelte degli utenti però sussistono una molteplicità di fattori come cattive abitudini radicate nel tempo, ma anche l’insufficienza di infrastrutture che, ove implementate o potenziate, potrebbero favorire una rivoluzione culturale non più rimandabile.

Le dimensioni di una città estesa come Roma, infatti, sono percepite come un vero e proprio impedimento secondo il 49,7% degli intervistati. Ma a limitare l’approccio dei cittadini verso un mezzo di trasporto “verde” contribuiscono inoltre fattori ambientali legati al clima (50%), alla percezione di una scarsa disponibilità di parcheggi dedicati alle biciclette (44,44%), alla scarsa sicurezza contro furti e atti vandalici (68,47%), ma anche alla scarsa propensione a raccogliere informazioni sulle opportunità offerte dai collegamenti su pista ciclabile (39,99%) o addirittura nel non considerarle affatto (35,45%).

Lascia però uno spiraglio di speranza il dato secondo cui oltre la metà degli intervistati (55,09%) si è dichiarato intenzionato all’utilizzo della bicicletta per recarsi allo stadio, un proposito di comportamento virtuoso che segnala come sia necessario accompagnare tale propensione attraverso un progressivo adeguamento e sviluppo delle infrastrutture e della mobilità connesse ai grandi eventi sportivi.

TACKLE - Nota informativa
Per rispondere alla sfida sempre crescente della sostenibilità ambientale, la Commissione Europea ha assegnato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ad altri 7 partners internazionali, un nuovo progetto UE denominato ‘TACKLE’, sovvenzionato in partnership con il programma Life Environment.
TACKLE si propone di migliorare la gestione degli eventi calcistici sotto il profilo della tutela dell’ambiente e focalizzare l’attenzione sulle tematiche ambientali in ambito calcistico coinvolgendo gli stakeholders al massimo livello – Federazioni calcistiche, Clubs, Manager degli stadi e tifosi.

In vista di UEFA EURO 2020, TACKLE ha il supporto da parte della UEFA, delle federazioni calcistiche europee di Italia (FIGC), Romania (FRF) e Svezia (SvFF), del network media indipendente pan-europeo Euractiv, dell’ ACR+ (The Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management) con le sue affiliate AMIU e LIPOR, ovvero le aziende di gestione e smaltimento rifiuti delle città di Genova e Porto.