È iniziata stamani a Roma presso la sede della FIGC la 3ª sessione del MESGO, il Master Executive in Sport Governance organizzato in ambito europeo con il supporto di UEFA, FIBA (basket), CEV (pallavolo), IIHF (hockey) e EHF (pallamano), indirizzato al top management di federazioni e organismi sportivi con l’obiettivo di incrementare e sostenere lo sviluppo delle organizzazioni sportive nel contesto mondiale. Il master, giunto alla 5ª sessione e ospitato per la prima volta in Italia e che ha preso il via lo scorso 24 settembre a Parigi, è articolato su 9 moduli sviluppati nell’arco di 18 mesi e prende in esame i vari aspetti dell’organizzazione e gestione sportiva nella sua complessità. In anni recenti l’industria dello sport ha affrontato una serie di cambiamenti epocali, tra esso lo sviluppo commerciale e il coinvolgimento di un numero di stakeholders sempre crescente e particolarmente articolato sotto vari profili nella maggior parte delle competizioni sportive. MESGO si propone di rispondere alle diverse sollecitazioni che hanno un impatto sempre crescente in questo ambito specifico, analizzando i diversi contesti e le sfide connesse, per favorire modelli di sviluppo della governance sportiva sostenibili e compatibili sotto il profilo etico e finalizzato a mantenere viva la passione per lo sport.

 La struttura didattica dei moduli prevede in ciascuna delle 9 sessioni, organizzate presso le sedi di organizzazioni sportive e università partner del progetto, incentrate contributi accademici, analisi e case-studies in ambiti diversi, contributi da parte di esperti del settore, workshop ed esercitazioni, il tutto finalizzato all’anticipazione delle sfide chiave in divenire, sfruttamento delle dinamiche relative all’evoluzione dello sport business, per determinare politiche e good-practices che possano avere un impatto positivo sulla governance dello sport.

Il modulo in corso di svolgimento a Roma condotto dal prof. Sean Hamil, Direttore del Birkbeck Sport Business Centre di Londra, affronta il tema “Competition design and Regulation”, dove viene illustrato e analizzato il complesso e a volte contrastante sistema di regolamenti adottato dalle diverse entità per organizzare eventi sportivi di successo, gli aspetti di forza e debolezza ad esso connessi nel quadro di riferimento economico. Ad aprire i lavori è stato Giovanni Spitaleri, responsabile dell’Area Competizioni della FIGC, che ha portato il saluto del presidente Gravina ed illustrato i progetti della Federazione.

La sessione terminerà venerdì 1° febbraio, l’appuntamento successivo avrà luogo a Bruxelles dall’ 11 al 15 maggio.