Dopo il benvenuto di ieri a istituzioni ed aziende da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Istituto per il Commercio Estero, ‘Made in Italy on the field’ a Monaco di Baviera è proseguito con la Master Class sul design italiano, organizzata presso la Gaszahlerwerkstalt. Un appuntamento di rilievo internazionale, che ha visto la partecipazione di importanti architetti italiani e tedeschi, per promuovere la XXI Triennale e il Salone del Mobile di Milano.

Una giornata di approfondimento che è dunque seguita alla serata dove sono state esposte le quattro coppe del mondo vinte dagli Azzurri e dove gli stakeholders italiani e tedeschi hanno avuto il piacere di conoscere due icone del calcio italiano ed europeo: Giovanni Trapattoni e Gianni Rivera. Il programma delle iniziative della tappa tedesca prosegue durante la partita Germania-Italia con la promozione sui led a bordo campo del sito INVESTINTALY.COM. Alla folta platea di operatori del settore, che hanno avuto anche l’occasione di poter degustare un’eccellente selezione di vini italiani, offerti dall’Unione Italiana Vini, hanno portato il saluto il Direttore Generale della FIGC Michele Uva, il Capo di Gabinetto del MISE Vito Cozzoli e il Direttore Generale dell’ICE Roberto Luongo.

"La collaborazione con MISE e ICE e l’organizzazione di questi incontri sono molto importanti per condividere esperienze e promuovere le rispettive eccellenze – ha dichiarato Uva - la storia architettonica dell'Italia è all'avanguardia, con l'apice ai tempi del Rinascimento fino ai giorni nostri con il Salone del Mobile che qui presentiamo, stasera invece saremo ospiti di una Arena straordinaria, esempio di impiantistica sportiva funzionale e moderna, alla quale dobbiamo ispirarci come sistema Italia". “Si è scelto di scendere in campo con gli Azzurri a Monaco poiché la Germania è il primo partner commerciale per il nostro Paese – ha affermato il capo di gabinetto del MISE Vito Cozzoli - sia come mercato di sbocco dell'export italiano, sia come Paese di provenienza dell'import italiano. L’Italia è al quinto posto tra i Paesi fornitori della Germania, al sesto posto tra i Paesi acquirenti di prodotti tedeschi”.

Davanti alla platea di circa 200 architetti tedeschi, intervenuti alla Master Class sul design italiano è intervenuto anche Luongo: “Il made in Italy e il calcio, un binomio che Federcalcio, MISE ed ICE portano avanti da quasi un anno con l'obiettivo di presentare le eccellenze italiane sui mercati mondiali. L'ICE in Germania, attraverso l'ufficio di Berlino, organizza ogni anno circa 100 iniziative promozionali a sostegno della presenza delle imprese italiane in questo mercato (il primo in termini di sbocco per le esportazioni italiane con oltre 50 mld. di euro nel 2015)”.
Con l’obiettivo di rilanciare il protagonismo delle imprese attraverso la crescita e il rafforzamento della competitività del nostro tessuto produttivo, a Monaco Cozzoli ha anche presentato una Guida, un “Handbook”, redatto sia in italiano che in inglese, che rappresenta un vademecum di tutte le misure agevolative adottate dal Ministero dello sviluppo economico in un’ottica di modernizzazione e rafforzamento del sistema imprenditoriale italiano e di attrazione degli investimenti esteri. L’Handbook raccoglie tutte le agevolazioni attualmente fruibili dalle imprese, suddivise in quattro macro-aree di intervento (sostegno alla competitività, sostegno all’innovazione, efficienza energetica, internazionalizzazione) e un focus speciale sulle startup e PMI innovative.

Dopo i successi a Brazzavile in Congo, a Baku e a Bruxelles, quella di Monaco di Baviera è stata la quarta tappa del progetto ‘Made in Italy on the field’, nato da un accordo tra il MISE, la FIGC e l’ICE per promuovere le imprese del nostro Paese e le sue eccellenze in occasione delle partite degli Azzurri. “Il progetto, però, non si ferma qui – ha annunciato Cozzoli - il Made in Italy seguirà la Nazionale anche durante gli Europei in Francia, continuando a promuovere il nostro Paese e le sue imprese attraverso il calcio”.