Responsabilità sociale

La FIGC con ‘Crazy for Football’. Costacurta alla proiezione per le scuole “Un film emozionante”

martedì 13 febbraio 2018

La FIGC con ‘Crazy for Football’. Costacurta alla proiezione per le scuole “Un film emozionante”

“E’ un bellissimo film, che mi ha emozionato e che racchiude la vera essenza dello sport”. Con queste parole il vice commissario straordinario della FIGC Alessandro Costacurta si è rivolto ai circa 450 studenti di otto licei della Capitale che questa mattina al Cinema Adriano di Roma hanno assistito alla proiezione di ‘Crazy for Football’.
 
L’iniziativa, chiamata ‘Crazy for Football at School’, è curata dall’organizzazione no profit ECOS (European Culture and Sport Organization) ed è realizzata grazie al finanziamento erogato dalla UEFA Foundation for Children, con il patrocinio della FIGC e il sostegno della società di comunicazione Hdrà.
 
Il docufilm di Volfango De Biasi, che si è aggiudicato il David di Donatello come miglior documentario e la menzione speciale ai Nastri d’Argento, verrà proiettato nelle prossime settimane anche a Napoli, Venosa, Bari, Saronno, Milano, Torino, Sulmona e Foggia, arrivando a coinvolgere circa 5.000 studenti. In concomitanza con le proiezioni, sui social sarà attivato un piano editoriale dedicato con un ‘viral content’ che inviterà gli studenti a postare contenuti, per poi dare vita a un contest che premierà la classe “più pazza per il calcio”, che a giugno andrà a Coverciano a incontrare la Nazionale. 
 
“Il film racconta la storia di chi come me sognava di arrivare in Nazionale ed è riuscito a realizzare questo sogno”, ha aggiunto Costacurta, che ha poi scherzato con gli studenti ipotizzando anche la candidatura del tecnico della squadra, Enrico Zanchini, come prossimo Ct dell’Italia.
 
Il documentario, prodotto da Skydancers con Rai Cinema, nasce con l’intenzione di combattere i pregiudizi che circondano chi soffre di disagio mentale e ripercorre le vicende della Nazionale italiana di Calcio a 5 per pazienti psichiatrici, protagonista della prima edizione dei Mondiali disputata in Giappone. Un gruppo di ragazzi con storie diverse e difficili alle spalle, seguiti da uno psichiatra coraggioso, Santo Rullo, da un allenatore duro ma sempre pronto alla battuta, Enrico Zanchini, e da un ex campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, nel ruolo di preparatore atletico.

Al termine della proiezione, accolta dall’applauso degli studenti, sul palco il regista Volfango De Biasi, il coautore del libro ‘Crazy for Football’ Francesco Trento e Santo Rullo hanno raccontato come ha preso corpo il film in un dibattito a cui ha partecipato anche il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci. “Nel contesto sportivo – ha sottolineato il numero uno del SGS - svolgiamo un ruolo importante, sia in termini tecnici, che formativi ed educazionali, e questo progetto ne è una dimostrazione. La crescita e gli ottimi risultati di questo grande impegno attestano la nostra convinzione che il calcio ha un enorme risvolto sociale e che può davvero trasformarsi in uno strumento di aggregazione, inclusione e integrazione. All’interno della nostra programmazione, da alcuni anni stiamo sviluppando attività dedicate al ‘Calcio Integrato’, iniziative portate avanti grazie al supporto delle società del territorio e dei nostri istruttori che con massima disponibilità rendono possibile qualcosa di straordinario, se visto soprattutto nell’ottica degli effetti e dei benefici sociali”.