Responsabilità sociale

Il progetto TACKLE presentato alla ‘EU Green Week’ di Bruxelles

Anche la FIGC presente alla conferenza in cui si spiega come intervenire sull’impatto ambientale generato dal calcio e in generale dagli eventi sportivi

giovedì 16 maggio 2019

Il progetto TACKLE presentato alla ‘EU Green Week’ di Bruxelles

È in corso di svolgimento a Bruxelles sino a domani, venerdì 17 maggio, la EU Green Week, evento organizzato dalla Commissione Europea dedicato alla sostenibilità ambientale sviluppato su tre giorni incentrato sulla corretta applicazione delle norme UE finalizzate al miglioramento della qualità di aria, acqua, alla protezione della natura, ai processi di riciclaggio e infine al trattamento dei rifiuti.

Come intervenire sull’impatto ambientale generato dal calcio e in generale dagli eventi sportivi? Questo il tema della conferenza organizzata in collaborazione con la UEFA e ACR+, l’Associazione delle Città e delle Regioni per il Riciclo e la gestione sostenibile, alla quale hanno preso parte in qualità di relatori i rappresentanti dei vari soggetti coinvolti nel progetto TACKLE, tra cui la FIGC, le Federazioni calcistiche di Svezia e Romania, e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Uno stadio in cui gioca un importante club delle leghe nazionali in Europa consuma qualcosa come 8 milioni di chilowattora l'anno di elettricità, come 2.500 famiglie di 4 persone, e acqua equivalente a quella necessaria a produrre 15mila tonnellate di carta. Sono alcune delle stime presentate nell’ambito della sessione. “Si tratta di dati estratti da un campione molto piccolo – ha precisato Tiberio Daddi della Scuola Superiore S. Anna di Pisa - ma danno un'idea: mobilità e trasporti dei tifosi rappresentano l'impatto ambientale più grande, poi energia, acqua e rifiuti". La disomogeneità del parco di impianti sportivi attualmente in uso nelle competizioni di alto livello ad esempio in Italia, ma non solo, strettamente connessa al grado di aggiornamento e modernità infrastrutturale, rappresenta oggi una sfida per quanto concerne la sostenibilità ambientale. Il punto di arrivo del progetto TACKLE è quello di definire delle linee guida al servizio del mondo del calcio e dello sport in generale, che possano rappresentare un tangibile strumento di cambiamento e di innovazione.

Tra le soluzioni presentate, quella dei seggiolini da stadio composti al 40% in materiale plastico riciclato, progetto realizzato dalla Scuola Sant’Anna in partenariato con una azienda toscana attiva nella gestione integrata dei rifiuti, una tipologia di prodotto che potrebbe trovare un utilizzo in occasione di UEFA EURO 2020.

TACKLE - Nota informativa

Per rispondere alla sfida sempre crescente della sostenibilità ambientale, la Commissione Europea ha assegnato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, assieme alla UEFA e ad altri 7 partners internazionali, un nuovo progetto UE denominato ‘TACKLE’, sovvenzionato in partnership con il programma Life Environment.
TACKLE si propone di migliorare la gestione degli eventi calcistici sotto il profilo della tutela dell’ambiente e focalizzare l’attenzione sulle tematiche ambientali in ambito calcistico coinvolgendo gli stakeholders al massimo livello – Federazioni calcistiche, Clubs, Manager degli stadi e tifosi.
In vista di UEFA EURO 2020, TACKLE ha raccolto il supporto specifico da parte della UEFA, delle federazioni calcistiche europee di Italia (FIGC), Romania (FRF) e Svezia (SvFF), del network media indipendente pan-europeo Euractiv, dell’ ACR+ (The Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management) con le sue affiliate AMIU e LIPOR, ovvero le aziende di gestione e smaltimento rifiuti delle città di Genova e Porto.