Responsabilità sociale

Gli Azzurri con Save the Children: raccolti 100mila euro per la lotta alla mortalità infantile

martedì 14 ottobre 2014

Gli Azzurri con Save the Children: raccolti 100mila euro per la lotta alla mortalità infantile
La FIGC ieri è scesa nuovamente in campo al fianco di Save the Children  per dire stop alla mortalità infantile. Oltre 8 milioni di italiani hanno seguito ieri la partita di qualificazione agli Europei 2016 e hanno aderito all’invito del telecronista Marco Mazzocchi a favore della campagna “Every One”, donando circa 100.000 euro durante i 90 minuti della partita. Il sostegno della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che per il quinto anno è scesa in campo per supportare Every One, è la testimonianza di come il mondo dello sport e i suoi valori siano fondamentali per sensibilizzare il grande pubblico sul bisogno di intervenire con soluzioni semplici e concrete per dire stop alla mortalità infantile. Sono 6,3 milioni i bambini che muoiono prima dei 5 anni per cause a volte banali, che potrebbero essere risolte con un vaccino, una zanzariera, un antibiotico o un alimento terapeutico. Ed è anche attraverso questo tipo di interventi che nel solo 2013 Save the Children ha raggiunto 14,4 milioni di bambini sotto i 5 anni con programmi di nutrizione e 13,2 milioni di mamme e bambini con programmi di salute materno-infantile in più di 40 paesi del mondo. Tra gli interventi più rappresentativi dell’ultimo anno – sostenuti anche attraverso il supporto della FIGC - quasi 600.000 bambini sono nati grazie all’aiuto di personale specializzato Save the Children, più di 580.000 bambini sono stati vaccinati e sono stati trattati 3,1 milioni di casi di malaria, polmonite, diarrea e malnutrizione. Con soli due euro, è dunque possibile fare la differenza: fino al 2 novembre sarà ancora possibile donare 2 euro inviando un sms dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca. È  inoltre possibile donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. I fondi raccolti in Italia saranno destinati alla realizzazione di progetti in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto, India, Nepal e Pakistan.