Ripercorriamo la storia dei Campionati Europei di calcio attraverso il resoconto delle rispettive edizioni e le statistiche di Massimo Fiandrino.

 

EURO  2004 – LA  FAVOLA  GRECIA

 

La Grecia, la squadra meno accreditata ai nastri di partenza, vince l’Europeo, proprio contro il Portogallo (padrone di casa) già battuto nella partita inaugurale. La vittoria ellenica è la seconda grande sorpresa nella storia degli Europei, dopo quella della Danimarca del ’92.

La Nazionale guidata da Rehhagel si classifica al secondo posto nel girone iniziale, dietro al Portogallo, quindi supera i campioni in carica francesi ai quarti, per 1-0, e ha la meglio sulla Repubblica Ceca nella semifinale, ma soltanto dopo i tempi supplementari, e sempre per 1-0.

Un risultato che si ripete anche nella finalissima di Lisbona, con gol di Charisteas.

 

L’Italia di Trapattoni si qualifica facilmente alla fase finale, ma esce al primo turno tra le polemiche, con una vittoria e due pareggi, vittima della classifica avulsa che premia Svezia e Danimarca. A far discutere il 2-2 delle nostre avversarie nell’ultima gara decisiva, quando proprio un pareggio per 2-2 sarebbe stato sufficiente a qualificarle entrambi.

 

Paese organizzatore: Portogallo (dal 12 giugno al 4 luglio 2004)

Squadre partecipanti: 16

Partite: 31

Gol: 77

Capocannoniere: con 5 gol : Baros (Rep. Ceca)

 

Semifinali:

PORTOGALLO-OLANDA  2-1

GRECIA-REP. CECA  1-0 dts.

 

Finale:

1° posto GRECIA-PORTOGALLO  1-0

 

LA  CLASSIFICA  MARCATORI  DI  EURO  2004

 

5 reti: Baros (Rep.Ceca)

4 reti: Rooney (Inghilterra), Van Nistelrooy (1, Olanda)

3 reti: Charisteas (Grecia), Tomasson (Danimarca), Zidane (1, Francia), Lampard (Inghilterra), Larsson (1, Svezia)

2 reti: Henry (Francia), Cassano (Italia), C.Ronaldo, Maniche, Rui Costa (Portogallo), Heinz, Koller (Rep.Ceca), Ibrahimovic (1 Svezia)

1 rete: M.Petrov (1, Bulgaria), N.Kovac, Prso, Rapaic, Tudor (Croazia), Gronkjaer (Danimarca), Trezeguet (Francia), Ballack, Frings (Germania), Basinas (1), Dellas ,Karagounis, Vryzas (Grecia), Gerrard, Owen, Scholes (Inghilterra), Perrotta (Italia), Verpakovskis (Lettonia), Bouma, Makaay (Olanda), Nuno Gomes, Postiga (Portogallo), Smicer (Rep.Ceca), Bulykin, Kirichenko (Russia), Morientes, Valeron (Spagna), Allback, Jonson, Ljungberg (Svezia), Vonlanthen (Svizzera)

Autoreti : Tudor (CroaziA) pro Francia : Andrade (Portogallo) pro Olanda

 

Curiosità

 

- Il tedesco Otto Rehhagel, ct della Grecia, diventa il primo commissario tecnico a riuscire nell’impresa di vincere un grande Torneo (Campionato Europeo o Mondiale), alla guida di un paese diverso da quello natale.

- Un minuto e sette secondi sono bastati a Kirichenko (R) per realizzare il gol più veloce di sempre

   in una Fase Finale degli Europei il  20/06/2004 in Russia-Grecia  2-1.